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Valdagno fatica per un tempo, il Roller crolla nella ripresa


Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 08/12/2010
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Pace, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Oviedo. All. Marozin
ROLLER BASSANO: Zanin, Battaglia, Negrello, Fiorese, Camporese, Liberalon, Rossi, Cavallin, Marangoni, Nicoli. All. Galliotto
Arbitri: Andrisani e Giannini (aus. Grigolato)
Reti: pt 6’30” Travasino (IV), 13’16” Rigo (IV), 13’23” e 15’03” Camporese (RB), 20’44” Randon (IV), 21’18” Antezza (IV); st 4’49” rig. Tataranni (IV), 5’47” Antezza (IV), 11’49” Rossi (RB), 16’38” Travasino (IV), 17’44” e 18’31” Tataranni (IV), 21’55” Camporese (RB), 22’04” Pace (IV).

Non doveva esserci partita ed invece c’è stata eccome per un tempo intero. Solo alla distanza la Isello (grande prova di Vallortigara) ha avuto ragione d’una coraggiosissima Roller. Il derby fra la capolista Isello Vernici e il fanalino di coda Roller Bassano, più che per la differenza dei pesi tecnici dei due quintetti, attendeva una verifica sulle condizioni mentali delle due squadre. Il team di Marozin doveva dimostrare che la prima incredibile sconfitta di questa stagione nel turno precedente a Sarzana, frutto di una condotta tattica dissennata, era soltanto un episodio. Il test del derby ha invece proposto una squadra che non ha ancora assorbito il colpo e metabolizzato certi meccanismi indispensabili in retrovia. Ci voleva, al di là di questo, comunque, una vittoria. Che si è fatta attendere un po’ troppo, è però arrivata ed ha consegnato (in coincidenza con la
sorprendente sconfitta del Lodi in casa contro il CGC Viareggio) il primo posto in solitudine.
C’è la partenza grintosa di una Roller innestata su Nicoli, Liberalon-Cavallin, Camporese-Marango-ni. I biancorossi non mostrano timori reverenziali e dietro chiudono bene creando qualche problema di penetrazione ad una Isello che stenta alquanto a carburare. Il primo a lavorare (bene) è Vallortigara, ma passati i primi minuti comincia anche per Nicoli una serie impegnativa. Dopo il gol di apertura di Travasino al 6’30” (assist di Nicolia), l’estremo bassanese fa un vero miracolo (10’22”) su Tataranni tutto solo in area. Ma nulla può l’estremo ospite al 13’16” su gran bordata dalla trequarti di Rigo: 2-0. E’ però ancora una Isello convalescente in pista e con i riflessi appannati, in retrovia non c’è la dovuta concentrazione così Camporese tra il 13’23” (liberissimo in area) e il 15’03” (un po’ di fortuna nel trovarsi sulla ribattuta corta di Vallortigara) centra a
sorpresa il pari: 2-2. L’ombra di Sarzana sembra allungarsi. Al 17’07” (atterramento di Nicolia) Nicoli è straordinario nel parare un rigore a Rigo, ma deve capitolare ancora al 20’44” quando Antezza fornisce un grande assist per il treno Randon che in penetrazione scocca un rasoterra molto preciso: 3-2. Al 21’18” una girata fulminea di Antezza confeziona il 4-2. A tutti gli effetti resta derby anche fin troppo sul filo del rasoio. Tanto che al 21’45” la Roller può nuovamente accorciare, ma Vallortigara ipnotizza Camporese su rigore. Sul 4-2 le squadre vanno al riposo.
Ripresa. Al 4’49” arriva un blu per Marangoni, rigore di Tataranni che finisce di giustezza nel sette: 5-2. Lì in pratica cambia l’inerzia della partita, c’è una Isello più sciolta e Antezza con un rapido gioco di stecca firma il 6-2. Dentro c’è anche Randon che, al 10’13” si vede negato il settebello da un palo pieno. Isello continua a macinare con un po’ più di convinzione, all’11’36” decimo fallo della Roller, batte la punizione di prima Antezza, ma Nicoli si supera. Passano appena 13” e arriva anche il decimo fallo della Isello: punizione di prima di Rossi, risposta pronta di Vallortigara che rinvia, riprende Rossi e con una palombella sottomisura fa il 6-3. E’ comunque un’altra Isello, magari non brillantissima, ma più determinata. Al 16’38” Travasino è piazzatissimo sul secondo palo e altrettanto bravo su assist a mezzaltezza a colpire al volo: 7-3. La Roller
accusa visibilmente, ne approfitta Tataranni con due sigilli da rapinatore d’area (17’44” e 18’31”) per dilatare ancora il divario: 9-3. Poi la Roller ha una momentanea fiammata e ancora una volta (21’ 55”) accorcia con un tocco di Camporese. Mancano tre minuti scarsi alla fine, suona la campanella anche per Pace (tanto di cappello per la grinta e la determinazione) che al 22’04” firma un eurogol.

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