ECO.EL. HOCKEY VALDAGNO 6: Vallortigara, Pace, Hernandez, Bertoldi, Nicolia, Zarantonello, Cocco, Pranovi, Gomez, Ventra. All. Lodi
BREGANZE 2: Bonato, Rizzato, Guerrero, Pigato, Lopez, Giaretta, Peripolli, Crovadore, Berto, Mabilia. All. Cogo
Arbitro: Matteo Zonta di Vicenza
Reti: pt 341 Pranovi (EE), 816 rig. Peripolli (B), 1858 Hernandez (EE), 1916 Pranovi (EE); st 143 Gomez (EE), 1008 rig. Nicolia (EE), 1202 Giaretta (B), 1853 Cocco (EE).
Quella contro i rossoneri era una tappa delicatissima sulla strada del consolidamento del quarto posto e la Eco.El. ha confermato per lennesima volta di meritarlo, stavolta con una buona dose di freddezza e calcolo nonostante un match test sulla prova dei nervi. Al via lo starting five della Eco.El. è rodatissimo e di copertura con Ventra (una sicurezza totale), Zarantonello (autoritario, roccioso) e Hernandez (energia allo stato puro), Cocco (metronomo di geometrie meditate) e Pranovi (potenza in copertura ed esplosivo in attacco). Il Breganze risponde con Mabilia, Peripolli e Guerrero, Lopez e Giaretta. Lequilibrio dura un amen perché al 341 una poderosa discesa di Pranovi si trasforma in una bordata di precisione allincrocio: 1-0. Il Breganze però è vivo, lotta alla pari e all816 Peripolli indovina su rigore langolino per l1-1. Cè equilibrio in pista, ma al 1034 Zarantonello è costretto ad uscire per infortunio (4 punti di sutura al labbro, 2 alla gengiva per uno scontro di gioco) e non farà più rientro. La Eco.El. punge anche con Hernandez (18), Nicolia (positivo in copertura e più altruista del solito) becca un palo (19), poi confeziona un uno-due mortale: al 1858 su splendida azione personale Hernandez dribbla due difensori, finta su Mabilia e insacca; al 1916 Pranovi fa il bis esatto del primo gol. Al riposo è 3-1. Nella ripresa Eco.El. aumenta di autorità e all 143 Gomez (lottatore instancabile), su assist di Nicolia, timbra la quaterna. Il derby è praticamente in cassa. All802 Ventra para un rigore a Lopez, quindi Nicolia su penalty (1008) fa il 5-1. Il Breganze accorcia con un contropiede di Giaretta (1202), ma una punizione di prima di Cocco (1853) ristabilisce le distanze. Breganze a testa bassa, Eco.El. in cielo. Fra le note positive di una serata da incorniciare una ulteriore dimostrazione di maturità dal giovane Alberto Bertoldi.
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