La sfida Italia-Portogallo finisce di nuovo 2-1 per i club di casa nostra, esattamente come un mese fa. Anzi, meglio di un mese fa dato che la sconfitta del Lodi in casa del Benfica fa rumore per l'entità, ma conta poco per i lombardi sul piano della classifica e della qualificazione.
A fare l'impresa e, contemporaneamente, un passo importantissimo verso la qualificazione alle Final Eight di Eurolega sono Valdagno e Viareggio che battono rispettivamente Porto e Candelaria.
La squadra di Vanzo regala ai suoi tifosi una serata indimenticabile come lo sono solo le grandi rimonte: quelle incredibili e impensabili. Il Porto deve fare a meno di Pedro Gil, ma il Valdagno non è da meno: Oviedo in panca causa febbre e Nicolia in pista a mezzo servizio con una mano che non ne vuole sapere di guarire. Nel primo tempo fa tutto il Porto: gioca con ordine, difende bene, segna quando è ora. Sembra il Valdagno della partita di andata e va a riposo su un meritato e pesantissimo 4-0 che sembra qualcosa di più di un'ipoteca sul successo finale.
Nella ripresa c'è un altro Valdagno che manda subito un segnale con Rigo, ma che dà il meglio nel finale, riducendo via via il vantaggio degli ospiti e non scoraggiandosi nemmeno quando, a meno di quattro minuti dalla fine, il 6-4 di Ventura sembra mettere la partita in freezer. Un gol al minuto e il Valdagno confeziona l'impresa: Nicolia accorcia, Nicoletti pareggia e Cocco sorpassa. A 24.59, l'ultimo secondo, il più bello. Il Porto non ha il tempo nemmeno di provarci, perde per la seconda volta contro il Valdagno che lo sorpassa in classifica. Adesso i vicentini vedono la qualificazione e il Porto (primo in classifica in Portogallo) vede il baratro: l'eliminazione è dietro l'angolo.
Anche quella del Viareggio contro il Candelaria è una autentica impresa. Che forse potrebbe non bastare per qualificare la squadra di Massimo Mariotti alla Final Eight, ma che tiene i viareggini ancora in corsa e costringe tutte le squadre del girone, Barcellona incluso, a non distrarsi.
Il Viareggio ha battuto la miglior difesa del campionato portghese per 3-0, sufficiente per conquistare i tre punti, poco per ribaltare i 5 gol di scarto presi all'andata che lasciano i portoghesi in vantaggio in caso di arrivo a pari punti. Di Garcia e di Mirko Bertolucci (doppietta per lui) i gol del Viareggio, ma prestazione superlativa e perfetta anche per Leonardo Barozzi.
L'unica italiana che esce con le ossa rotte dal quarto turno di Eurolega è l'Amatori Lodi che, forse anche a causa delle scarse motivazioni, viene travolto a Lisbona da un Benfica in cerca di rivincite dopo la sconfitta all'andata. Finisce 8-0, dopo che il Lodi aveva limitato nel primo tempo il passivo al minimo scarto. Impossibile recriminare su un risultato così ampio, ma una maggiore precisione nei tiri diretti (tutti falliti dai giallorossi) avrebbe potuto tenere in partita più a lungo la squadra di Marzella ed evitare una sconfitta così pesante. Il KO non incide sulla classifica del girone D: i lodigiani restano al primo posto con intatte possibilità di qualificazione (basta una vittoria contro i tedeschi all'ultima giornata). Lo stop conferma però il momento difficile della squadra di Marzella che, dopo Giovinazzo e Viareggio, mostra nuovamente tutte le sue difficoltà.
A un passo dalla Final Four di coppa Cers il Bassano 54 che, come da pronostico, passa il turno senza problemi battendo 10-2 i tedeschi del Walsum, già battuti in Germania nella gara di andata. L'ultimo ostacolo sulla strada della finale è di quelli importanti: la prossima sfida per la squadra di Giudice sarà con gli spagnoli dell'Igualada.