Valdagno e Trissino a gara 3: chi vola in semifinale?

Gara1 aveva proposto una Toyota troppo dimessa per essere vera, tornata poi ai livelli di competenza in gara2. Vincere, pur di stretta misura e al fotofinish, in gara2 contro un Gemata sempre di gran livello ha sicuramente rivalutato le quotazioni dei biancocelesti. Diversamente da gara1 a giocare e a dare spettacolo in gara2 sono stati sia la Toyota che il Gemata, con qualche nota di merito in più per gli uomini di Valverde sui quali pesava una enorme responsabilità. Una parte rilevante sicuramente l’hanno avuta gli estremi difensori: Vallortigara ha effettuato degli ottimi interventi, Oviedo per contro è stato assolutamente decisivo con più di qualche miracolo nel corso dei 50’. Ogni match fa storia a se e sicuramente sarà così anche per gara3 che deciderà la semifinalista.
- Gara2 è stata tiratissima e decisa solamente nell’ultimo minuto.
“Sì, c’era molta tensione –ammette il capitano Pietro Pranovi fresco di laurea in ingegneria gestionale-. Chi aveva tutto da perdere eravamo noi, addosso sentivamo una enorme pressione. E’ stata una partita molto difficile perché il Gemata s’è confermato squadra molto solida e compatta”.
- Gara1 a Trissino era stata persa malamente ed aveva gettato non poche ombre sul ritorno.
“Su quell’andata si è riflettuto non poco. E come conseguenza è nata una grande volontà di riscatto ed è emerso pure l’orgoglio. A Trissino avevamo fatto davvero una brutta figura che contrastava con le reali potenzialità della squadra”.
- In prospettiva di gara3 cosa significa avere vinto una così ostica gara2?
“In gara2 società e tifosi si aspettavano una svolta e credo che questa ci sia stata. Ora ci sentiamo più sicuri. Fra l’altro possiamo giocarci tutto ancora una volta di fronte al pubblico amico, vero sesto giocatore in pista. Sarà per noi fondamentale essere compatti in difesa oltre che aggressivi. Poi uniti fino alla fine”.
- Che Gemata vi attendete per gara3?
“Una squadra senza calcoli, aggressiva in difesa e molto pericolosa in attacco. Davanti ad un Oviedo in vena di numeri ci sarà sempre una squadra votata a colpire. Anche stavolta non sarà una cosa per niente semplice avere ragione di un Gemata così”.