ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
INGRAPH SEREGNO: Ortogni, Marchini, Rodriguez, Lombino, Gomez, Mariani, Santeramo, Cavani, Ventra. All. Colamaria
Arbitri: Barbarisi e Antonacci (ausil. Nicoletti)
Reti: pt 148 Lombino (S), 1425 Rodriguez (S), 2002 rig. Rigo (IV), 2335 Nicolia (IV), 2410 Tataranni (IV); st 349 e 2038 Gomez (S), 2333 rig. Tataranni (IV), 2438 Rigo (IV).
Sono stati tre punti doro, soffertissimi, che hanno permesso di portare a 7 le lunghezze di distacco dalla seconda piazza (Follonica) e a 10 quelle dalla terza (Lodi). Tutto questo è sicuramente bene, ma non va trascurata una profonda riflessione su quei momenti di abulia che sono continuati ad affiorare negli ultimi tre match.
Lo starting five della Isello è impostato su Oviedo, Rigo-Randon, Tataranni-Raed. Il Seregno risponde con Ortogni, Marchini-Lombino, Rodriguez-Gomez. Neanche il tempo di assestare le marcature che i lombardi passano (148): in unarea affollatissima spunta la stecca di Lombino che sorprende Oviedo, coperto, con un tocco dalla brevissima distanza: 0-1. La manovra della Isello non è per niente fluida, dietro si fatica a contenere un Seregno che manovra bene creando una mole di pericoli e davanti si sbaglia troppo. Come al 946 quando Rigo si fa parare un rigore. La Isello non cambia marcia e al 1425 subisce il raddoppio: Rodriguez temporeggia su una marcatura e con un forte diagonale bolla lincrocio: 0-2. Dentro allora Motaran per Randon e Nicolia per Raed. Qualcosa in più succede a livello di manovra. E al 2002 è nuovamente rigore che stavolta Rigo non sbaglia: 1-2. Poco dopo scatta un blu per Gomez e cè il power play per la Isello: Nicolia sbaglia la punizione di prima, poi (2335) mette dentro di precisione (2-2). Tornano al completo le squadre e al 2410 un rasoterra velenoso di Tataranni inganna nettamente lestremo Ortogni ed entra: 3-2.
Ripresa. Sinizia dal versante locale con Oviedo, Rigo-Motaran, Nicolia-Tataranni. In quello ospite stesso starting five del primo tempo. Al 349 arriva il pari del Seregno: Rodriguez finta su un difensore, offre un assist a Gomez che in diagonale indovina il tap in: 3-3. Ma è una Isello che risponde colpo su colpo con Ortogni che però diventa una miniera di miracoli baciato a volte dalla dea bendata. Come al 411 quando un rigore di Rigo sbatte sul palo e al 1458 quando unaltra botta di Rigo fa vibrare il montante. La Isello produce molto, ma non è fortunata. Anzi al 2038 ci scappa la beffa quando Gomez mette dentro con un forte tiro al volo: 3-4. Come non bastasse questo a far tirare aria di sconfitta, al 2306 cè una punizione di prima per Rodriguez che però Oviedo respinge alla grande. Attimi di fibrillazione acuta, poi al 2333 Tataranni indovina il rigore del pari: 4-4. Non è finita: al 2414 cè il decimo fallo del Seregno, la punizione di prima di Tataranni becca il palo pieno e la palla rimbalza in area, piomba Rigo e la fucilata va sotto la traversa. E il 5-4 finale.
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