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Valdagno col brivido, ma arrivano tre punti d'oro, il Lodi abdica 5-3


I campioni d'Italia portano a casa tre punti importanti in un finale pirotecnico in cui il Lodi è andato vicinissimo a una clamorosa rimonta. Ora la squadra di Vanzo è più vicina alla vetta.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 11/12/2013 - 11:21 - Ultima modifica 13/12/2013 - 20:01

Per una sera si lascino pure da parte discorsi come gioco, prestazione, qualità… Valdagno ha sofferto, forse troppo, forse del più del dovuto, ma in serate come questa ciò che conta è il risultato. E quanto pesa. Davanti frenano tutte, il Forte che impatta 2-2 nel fortino giovinazzese, Viareggio che si fa rimontare in casa dal Bassano. Ed ecco che i campioni d’Italia sono di nuovo lì sotto, col fiato pesante sul collo delle prime e vede la vetta distante appena 4 punti. Discorsi da matematici certo, ma discorsi che fanno comprendere l’importanza dei 3 punti.
La serata si apre con i campioni d’Italia impostati su Gnata tra i pali, linea arretrata formata dall’ex Platero con Nicoletti, davanti il duo Nicolia Tataranni. Risponde Belli con Dal Monte in porta, difesa formata da Franco Platero (fratellino di Matias) e De Rinaldis, in attacco Illuzzi con Brusa. La serata degli ex, moncata dall’assenza del tifo ospite, fatica a decollare e il gioco langue. Nicolia è il primo a provarci, ma la sua conclusione non impensierisce Dal Monte; così è Tataranni che su deviazione volante su tiro di Nicoletti prova a impensierire l’estremo lodigiano, ma la pallina esce non di poco. Ci prova Illuzzi per gli ospiti, ma la pallina sorvola la porta. A 4.26 è Gnata a mettersi in mostra: il portiere laniero è bravo su un 3 contro 2 a neutralizzare il tiro a botta sicura di De Rinaldis, poi tra il 6' e il 7' minuto Nicoletti s’improvvisa attaccante dapprima con una doppia staffilata tipica del suo repertorio, e poi su un incursione centrale dove alza troppo la sfera da pochi passi. Ma a 8.56 ci pensa Nicolia ad accendere la luce: Carlos apre un varco nella difesa lombarda, alza e schiaccia per terra e manda la pallina nell’angolino lontano dove Dal Monte non può arrivare, 1-0. La reazione degli ospiti è sterile, ma anche Valdagno fatica a costruire e pecca di qualche imprecisione. Su una di queste a 14.07 Illuzzi riparte veloce in contropiede, nessuno lo ferma e la punta giallorossa spara un missile all’incrocio sul quale Gnata non può nulla, 1-1. Il colpo subito ridà fiato al Valdagno che a 16.37 va vicino al raddoppio: triangolazione che passa da Platero a Nicolia che sgancia su Tataranni, Dal Monte lo neutralizza. Passano 2 minuti e anche Rodriguez s’inventa attaccante di razza e mette fuori a due passi dalla porta. Passa un altro minuto e Platerinho prova a imbeccare bomber Tata che sulla linea di porta manca però  l’appuntamento con la pallina e con il gol. E’ ancora il bomber materano a provarci in girata, ma spedisce fuori e a 1.55 dalla sirena è l’ex Festa a mandare la sfera sulla traversa.
Ripresa, e biancoazzurri che provano a cambiare musica: passano appena 37” ed è tutto sull’asse degli ex che si concretizza il 2-1; Festa pesca perfettamente sul secondo palo Platero che deve solo spingere in porta per il più facile dei gol. Passa un minuto e questa volta gli ospiti reagiscono di veemenza: è De Rinaldis a girarsi bene in area, ma la sua conclusione non trova fortuna. A 3.08 su una ripartenza 3 contro 2 Rodriguez si gira su se stesso e scaglia un missile che si infrange contro la traversa. Al 5' su un disimpegno errato dei padroni di casa ancora De Rinaldis trova il varco ma conclude fuori. Poi, al 6', nel giro di pochi secondi capita che Platero jr. conclude centralmente e sulla risposta di Gnata Valdagno riparte veloce e Mario Rodriguez trova la gran conclusione sul primo incrocio che vale il 3-1 valdagnese. Al 10' tocca ancora a Gnata prendersi la scena: su una ripartenza ospite tutti si dimenticano di Filippo Dal Monte smarcato sul secondo palo, la punta giallorossa conclude indisturbato di violenza ma il portiere valdagnese abbassa la saracinesca e para. Al 15' Valdagno ha l’occasione di mettere in ghiaccio il match: Platero jr. aggancia Tataranni e si prende il blu; è lo stesso bomber lucano a presentarsi alla battuta della punizione di prima, ma il tiro picchia sul montante; in power-play i campioni d’Italia centrano prima la traversa con Nicoletti, e ancora Tataranni si fa neutralizzare dal numero 18 lodigiano. Ma a 17.37 Tataranni rompe il digiuno: Nicolia mette in mezzo per il numero 8 che scaglia in rete il gol del 4-1. Sembra fatta… sembra. Perché ecco che all’improvviso cala sul Palalido il gelo totale per un finale thrilling non richiesto: a 21.14 è Platero jr. a incunearsi centrale nella difesa laniera e ad accompagnare in porta il gol del 4-2. A 23.13 è Filippo Dal Monte a trovare fortuna con una conclusione che sbatte su Gnata prima di insaccarsi, 4-3. A 37” dalla sirena è Illuzzi a far venire i peli alti a tutti con una conclusione centrale, ma che a Gnata coperto poteva risultare fatale; così come fatale poteva essere il tiro sempre di Filippo Dal Monte che a 11” dalla fine trova il palo a negargli la gioia del pari. Così, a 1” dalla sirena Lodi arriva a 10 falli: è Tataranni che si presenta per la punizione di prima. L'attaccante potrebbe non concludere, potrebbe gestire, ma il condor d’area vede rosso e silura sotto traversa l’estremo lodigiano che sigilla il 5-3 finale. Il Palalido torna a respirare dopo attimi di paura e di apnea. Valdagno non avrà brillato, ma nella serata dove conta far bottino pieno può andar bene anche così.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 9, Valdagno, Lodi,
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