ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Pranovi, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Oviedo. All. Marozin
PORDENONEHOCKEY2004: Trento, Pilati, Barberi, Ribot, Battistuzzi, Furlanis, Marrone, Hernandez, Jara, Frizzo. All. Marrone
Arbitri: Fronte e Minonne (ausiliario Ramina)
Reti: pt 1524 Tataranni (IV), 2146 Ribot (P); st 906 Hernandez (P), 1000 Nicolia, 1033 rig. Rigo (IV), 1107 Travasino (IV), 1618 Tataranni (IV), 1916 Travasino (IV), 2012 Nicolia (IV), 2245 Tataranni (IV), 2438 Nicolia (IV).
Una prima frazione quasi inguardabile, poi nella ripresa la Isello si ricorda chi è e per il coraggioso Pordenone diventa notte fonda.
Si comincia con la Isello schierata su Oviedo, la coppia Rigo-Travasino in retrovia, sul fronte offensivo Nicolia e Tataranni. Il Pordenone risponde con Trento, protetto da Hernandez e Marrone mentre sul fronte offensivo vanno Ribot e Barberi. Ritmi subito alti, la Isello non ha pazienza di aspettare il momento più propizio e il Pordenone che non ha nulla da perdere risponde a viso aperto. Peccato che tutto questo sia infarcito da errori anche clamorosi su entrambe i fronti anche in finalizzazione. Prima Rigo e poi Nicolia creano le occasioni più pericolose e subito dopo Tataranni si mangia un gol fatto, solo davanti a Trento. Ancora Nicolia all1146 con unalzata sottomisura, ma stavolta è Trento il gran protagonista. Cè anche il Pordenone ed in contropiede al 1308 Ribot costringe Oviedo a un difficile intervento. E una Isello che si da un gran daffare, ma che agisce più distinto che di ragione. Ma al 1524 una combinazione di rimessa Travasino-Antezza mette in condizione Tataranni di infilare in diagonale. Restano dentro Travasino e Tataranni, dentro vanno Panizza e Antezza, ma la sostanza non cambia poi di molto. Anzi sul finale, dopo aver punzecchiato per tre volte di fila, il Pordenone pareggia: botta da metà pista di Marrone (2146) e Ribot dalla breve devia al volo: 1-1. E per poco non ci scappa la beffa. Al 2219 blu a Travasino, punizione di prima di Marrone con Oviedo che respinge.
Ripresa. La Isello entra con Oviedo, Rigo-Panizza, Antezza-Nicolia. Il Pordenone risponde con Trento, Hernandez-Jara, Barberi-Ribot. Brivido dopo 30: botta di Rigo da metà pista, la pallina batte sulla schiena di Trento poi sul palo ed esce. Ma Pordenone non sta a guardare, al 3 tiri consecutivi da breve distanza di Ribot e Barberi sui quali Oviedo fa miracoli. Il match si incattivisce e le decisioni sballate degli arbitri non contribuiscono al ritorno della normalità (negato un rigore grande come una casa su Nicolia). Ma è anche storia di legni: 420 Rigo, 504 Ribot, 720 Rigo. Il Pordenone ci crede sempre di più e al 906 passa addirittura in vantaggio con un contropiede di Hernandez, Poi al 10, su ribattuta, Nicolia da due passi insacca: 2-2. Poi al 1033 Travasino viene falciato in area, batte il rigore Rigo e stavolta Trento non può farci proprio nulla. E una partita convulsa, all1107 Tataranni becca il palo (assist di Nicolia), la pallina resta in area e in una furibonda mischia il più lesto di tutti è Travasino che insacca. Al 1618 una delle cose più belle del match: pallina con il contagiri di Nicolia per laccorrente Tataranni, botta al volo rasoterra e pallina alla base del montante. E una Isello molto più sciolta con un NIcolia geometra stellare: al 1618 dalla balaustra altra pallina con il contagiri per Travasino che al volo insacca a filo di montante; al 2012 palleggio da metà pista, poi a contatto di Trento tocco improvviso e sfera nel sette. Capolavoro! La Isello ha il piede sullacceleratore e al 2245 arriva unaltra magia: Tataranni dribbla due difensori, alza la pallina e prima che tocchi terra uncina e insacca. La cornice la mette ancora una volta Nicolia al 2439 con un alza schiaccia mortale che suggella una prestazione super.