Valdagno-Breganze è un derby da fuochi d'artificio

Biancocelesti e rossoneri arrivano da un ultimo turno con esiti molto differenti. La Isello, attuale capolista solitaria con una lunghezza sul Bassano, doveva far dimenticare subito l’unica sconfitta fin qui rimediata proprio il turno precedente in casa del Correggio ultima classificata. Ebbene, con l’Amatori Lodi gli uomini di Valverde hanno faticato un tempo e nella ripresa hanno seppellito (7-2) i lombardi. Il match contro l’ostica avversaria lombarda ha rispettato, come ci si attendeva, tante attese. La Isello ha digerito il boccone amaro di Correggio, ha saputo stringere i denti nella prima parte di gara supportata da un grande tifo della Curva e nella seconda è riuscita ad imporre la maggior classe. Straordinaria la prova dell’estremo Oviedo e impeccabili quelle di Nicolia e Tataranni. Superbi pure Motaran e Pranovi. Il morale è tornato ad alti livelli, ma stasera il collettivo è chiamato non solo a ripetersi ma a dare qualcosa di più. Il Breganze, dopo aver raggiunto il quarto posto, ha rimediato due sconfitte consecutive (4-1, a Giovinazzo e 7-8, in casa con il Viareggio) che lo hanno fatto scendere in ottava posizione (12 punti frutto di 4 vittorie). Brucia maledettamente in particolare l’ultimo stop con i toscani perché arrivato al termine di una prestazione eccezionale. A Valdagno, allora, sicuramente arriverà una squadra con il dente avvelenato. Fin qui Breganze ha la nona difesa (40 gol subiti) e il quinto attacco (39 reti). Il profeta rossonero sembra essere l’attaccante Garcia, sempre più in escalation nella classifica marcatori (quarto con 17 gol). Ma a fargli da eco c’è pure Cocco, che a Breganze sembra avere trovato nuovi stimoli.