Valdagno alla ricerca di riscatto contro un difficile Lodi

La Isello Valdagno è ancora capolista solitaria, ma con un solo punto di distacco dal Bassano 54 fermato (2-2) martedì nel derby dall’MB Sia Roller di Mirco De Gerone.
-Tataranni, che spiegazione può dare alla prestazione sottotono di Correggio?
“E’ stata figlia di una serata storta. La pallina non voleva proprio entrare. Abbiamo beccato legni in quantità industriale e creato tante occasioni, poi il portiere emiliano ha parato l’inverosimile e i suoi compagni giocavano molto chiusi. La porta emiliana sembrava stregata. E’ chiaro che di fronte a una situazione simile ci siamo un po’ demoralizzati. Se solo si fosse tramutata in gol qualche occasione in più staremmo qui a fare altri discorsi”.
-Con il Lodi si dovrà impostare ben altro tipo di gara per rimettersi in carreggiata. Come state vivendo questa vigilia?
“C’è un po’ di tensione proprio perché abbiamo tanta voglia di fare bene. Avremo due match consecutivi in casa, il prossimo con il Breganze, e l’intenzione è di approfittarne in pieno. Intanto l’attenzione dev’essere puntata sul Lodi, vogliamo vincere a tutti i costi. I tre punti ci servono non soltanto per il morale, ma anche per conservare il primo posto in solitudine”.
I lombardi, che nell’ultimo turno fra le mura amiche del PalaCastellotti hanno massacrato (9-4) il Forte dei Marmi, sono saliti al quarto posto (13 punti) a braccetto con il Follonica. Il quintetto di Aldo Belli aveva perso (4-2) nel debutto a Sarzana, alla seconda in casa aveva asfaltato (11-2) il Correggio poi ancora fra le mura amiche aveva strappato il pari (4-4) al Follonica, quindi era andato a fare il blitz a Giovinazzo (4-1). Alla quinta al PalaCastellotti vittoria (3-2) nel derby col Seregno. E alla sesta sconfitta (5-2) con tante recriminazioni in casa del Bassano 54. Ne basta e avanza per stare davvero molto attenti a questo Lodi ben messo sia come reti subite che come reti segnate. Le fortune di questo inizio di campionato per Lodi partono da un estremo come Losi che sta superando ogni più rosea aspettativa. Pochi metri più avanti poi c’è un ex come Marco Motaran che pare motivato e redditizio come mai. Ma in casa dei lombardi si danno i voti più alti per l’escalation al costante e crescente rendimento della coppia argentina Romero-Montigel: Romero, bomber dei lodigiani, ha già messo a segno 11 gol (ottavo nella classifica capocannonieri della A1); Montigel non è solo il faro ma vede pure la porta e proprio contro il Forte dei Marmi ha segnato una tripletta. Metteteci poi gente navigatissima come Piscitelli, Karam e Monteforte e il gioco è davvero fatto.