Un Trissino rischiatutto si complica la vita a Molfetta

PROMOVE MOLFETTA: Persia, Angione, Agrimi,
Azzolini, Derobertis, Sinisi, Lezoche, Scivetti, Picca, Turturro. All. Poli.
GEMATA TRISSINO: Nicoletti, Randon, Bertinato, Ceretta, Pallares, Conte, Barberi, Mastropierro, Oviedo, Ramina. All. Marozin.
Arbitro: Tartarelli.
Marcatori: primo tempo: 14'01" Nicoletti(GT), 19'49" Lezoche(PM); secondo tempo: 4'02'Barberi(GT), 10'08" Randon(GT), 19'49" Derobertis(PM).

Si conferma un Gemata in crisi di finitura e in crisi di gioco quando di fronte l'avversario non stimola.
Ha sbuffato e sudato il Gemata per tornare a Trissino con i tre punti che un indomito Molfetta non voleva proprio staccarsi da dosso. Basti pensare che il primo tempo Marozin ha scomodato Nicoletti, sempre pronto quando occorre rimediare ad una situazione di stallo.
Ma Lazoche a poco più di 5’ dal riposo pareggiava.
Pallina al centro nella ripresa per il Gemata che deve imbastire un gioco d’attacco verso la rete del Molfetta. Il collettivo ha girato meglio e di più, i corridoi si sono aperti per i tiri di Barberi e di Randon. Sul 3 a 1 l'arbitro annullava al Gemata una rete assolutamente regolare e per ringraziare i vicentini sciupavano infinite occasioni, anche a porta vuota. Ma era pronto il guasta feste Lazoche che nello stesso istante in cui ha segnato nel primo tempo (19'49") accorciava le distanze e il Gemata ha dovuto penare fino alla fine e più del dovuto con il fanalino di coda, Molfetta, per mantenere lo striminzito gol di scarto.
E' arrivata la prima vittoria del girone di ritorno ma le acque non sono ancora schiarite, non fanno sorridere il Mister le incertezze a fronte-porta e se non si risolve questo dettaglio i prossimi incontri, a partire dall'anticipo di martedi con il Valdagno, il gran lavoro svolto da Oviedo potrebbe non essere sufficiente a mantenere un ruolino di marcia positivo come due mesi addietro.