Un sabato da leoni rilancia il Molfetta

Roller Bassano – Molfetta 2-6

Molfetta: Picca, Squeo, Turturro, Boccassini, Persia, Agrimi, Lezoche, Azzollini, Spadavecchia, De Robertis. All. Poli.
Bassano: Vicoli, Russo, Casarotto, Cavallin, Negrello, Sgarbossa, Liberalon, Topdjian, Camporese, Cimatti. All. Vanza.
In un "Palabassano" gremito, gli uomini di mister Poli trovavano di fronte un Roller in condizione e pronto a riscattare la brutta sconfitta di sette giorni prima di Firenze.
Il Bassano, secondo a solo un punto dal Molfetta, vedeva in questo match la possibilità di riprendersi la vetta della classifica, anche avendo disputato una gara in meno.
Ma non aveva fatto i conti con la vera capolista indiscussa del torneo, una squadra che se si eccettua il passo a vuoto di inizio 2006, ha sempre comandato la classifica con autorevolezza e bel gioco.
I boys del presidente Fiorentini giungevano a Bassano sostenuti da un buon numero di tifosi molfettesi capeggiati da Vito Sallustio e recuperavano in extremis Spadavecchia, pronto per la battaglia anche se non al meglio della forma.
Il match diretto dal sig. Giombetti, subito si mostrava equilibrato e ricco di spunti di ottimo livello.
Ma il Molfetta, ritrovati gli occhi di tigre, metteva in campo una squadra determinata e tatticamente perfetta che metteva alle corde i padroni di casa.
Al 12’ minuto il Molfetta passava in vantaggio con un guizzo di Azzollini che ammutoliva i tifosi locali presenti.
I padroni di casa sembravano incapaci di abbozzare una reazione e il Molfetta ne approfittava, con il “killer” Lezoche abile a realizzare la rete del 2-0.
Con il medesimo risultato si chiudeva la prima frazione di gioco, con un Molfetta pratico e perfetto nel capitalizzare le occasioni avute.
Negli spogliatoi si incrociavano la speranza di Vanza di rimontare il passivo della propria squadra e la convinzione di Michele Poli di poter mantenere un risultato talmente importante.
Ad inizio ripresa sin dalle prime battute si capiva che il Molfetta era concentrato e poco propenso a farsi riprendere dal Bassano.
E al 10’ minuto il Molfetta metteva a segno il tris con l’acuto di capitan De Robertis.
Il Molfetta capiva che bisognavs accelerare per mettere al sicuro il risultato; a tutto ciò ci pensava “mazza di tuono” Daniele Persia che regalava un 4-0 di rara bellezza e intensità.
Più con l’orgoglio che con la ragione, il Bassano cercava di rimettere in piedi il match e realizzava due reti nel giro di tre minuti con due invenzioni di Sgarbossa. 4-2 e speranze locali che trovavano nuova linfa.
Ma anche in questa occasione il Molfetta mostrava di essere la degna capolista e con Spadavecchia riportava lontani i padroni di casa: al 19’ minuto il punteggio è di 5-2.
Ormai il match sembrava al sicuro, e a mettere la parola fine all'incontro ci pensava ancora bomber Lezoche che firmava il 6 a 2 finale.
Vittoria meritata e preziosa quindi, per di più ottenuta fuori casa a dimostrazione della crescita di un gruppo che crede sempre di più in un progetto vincente e ambizioso.
Tanti di questi ragazzi qualitativamente non hanno nulla da invidiare a colleghi dell’A/1 e per questo sarebbe giusto dargli la possibilità di confrontarsi quel torneo, sperando che tutto ciò si possa avverare il prossimo anno.
Mister Poli a fine gara ha elogiato il proprio gruppo, dicendosi ottimista per il proseguo del campionato e poco interessato ai risultati delle altre pretendenti alla promozione.
I giochi si decideranno sicuramente nelle ultime due giornate; adesso bisogna pensare a far punti, possibilmente continuando con questo gioco spettacolare e una grinta da far invidia a molte squadre più blasonate.
La classifica resta corta e ancora di difficile interpretazione.
Il Castiglione sta continuando a marciare a ritmo fortissimo, avendo ottenuto ieri sera in casa un’altra vittoria per 8 a 2 contro il Giovinazzo.
Sconfitta pesante del Sarzana mentre la Fiorentina come da pronostico ha vinto facilmente a Pordenone.
Solitamente le pagelle vengono utilizzate solo per le partite in casa ma mi sembra doveroso fare un’eccezione per questo sabato dove tutti dai giocatori all’allenatore, fino al Presidente e a tutti i collaboratori meritano un 10… e lode!

Adriano Nappi