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Un’Ecoambiente straordinaria espugna Novara


Un’Ecoambiente Hockey Primavera Prato molto convincente riesce ad espugnare il Palasport “Stefano Dal Lago” sponda Hockey Novara e raggiunge, momentaneamente, il secondo posto in classifica a quota 21 punti. Sugli scudi Federico “The Wall” Stagi, autore di interventi eccezionali.

Scritto da - Pubblicato il 12/12/2005
H. Novara Eco. Prato 1-3

HOCKEY NOVARA: Ortogni, Amato, Piscitelli, Medina, Dolce, Costanzo, Pelice, Karam, Monteforte, Gianassi. All. Claudio Ario.
ECOAMBIENTE HOCKEY PRIMAVERA PRATO: Stagi, Uribe, Antezza, Crudeli, Polverini, Sandez, Tataranni, Frizzo, Dal Zotto. All. ff Roberto Crudeli.
ARBITRO: Guadagnin di Bassano del Grappa (VI).
RETI: pt 4’22” Polverini, 24’45” Tataranni; st 6’56” Antezza, 9’47” Karam.
NOTE: Primo tempo 2-0 per il Prato. Ammoniti: Ortogni, Medina, Dolce, Pelice e Monteforte nel Novara, Stagi, Tataranni e Uribe nel Prato. Cartellini blu: pt 22’37” Pelice (doppio giallo, 2’); st 21’27” Dolce (doppio giallo, 2’). Espulso al 21’27” st Dolce per proteste. Time-outs: pt 16’25” Prato e 22’07” Novara; st 15’37” Prato e 20’16” Novara.

NOVARA – Un’Ecoambiente Hockey Primavera Prato molto convincente riesce ad espugnare il Palasport “Stefano Dal Lago” sponda Hockey Novara e raggiunge, momentaneamente, il secondo posto in classifica a quota 21 punti. Partita disputata molto bene dai lanieri che non hanno lasciato scampo alla formazione di Ario e Piscitelli che, comunque, ha giocato una partita egregia. Sugli scudi Federico “The Wall” Stagi, autore di interventi eccezionali. Il portiere originario di Forte dei Marmi, infatti, ha dimostrato ancora una volta di meritarsi la maglia da titolare della Nazionale Italiana. Sono stati davvero molti gli interventi dell’estremo difensore toscano che in più occasioni ha negato la gioia del gol soprattutto a Karam, Dolce e Monteforte.
Entrando in cronaca, la prima sortita della partita è del Prato con Tataranni che salta l’uomo sulla sinistra entra in area, ma conclude alto alla sinistra di Ortogni. La risposta dell’Hockey Novara non si fa attendere e trenta secondi più tardi Stagi si scalda i guantoni respingendo il tiro da fuori di Medina. Al 3’ il portiere laniero salva sulla conclusione da due passi di Karam che ci riprova un minuto dopo con una conclusione dalla distanza che, però, viene ancora parata da “The Wall”. Così, dopo qualche minuto di apprensione, il Prato passa in vantaggio. Corre il minuto 4’22” quando capitan Polverini dalla destra si alza la pallina e fa un tiro battuto in diagonale che passa sotto il corpo di Ortogni e si infila in rete.
Il vantaggio tranquillizza l’Ecoambiente che al 7’ sfiora il raddoppio con un bolide dalla distanza di Crudeli sul quale è molto bravo Ortogni a respingere. I piemontesi, però, non si perdono d’animo e dopo dieci secondi vanno vicinissimi al pareggio con una girata di Dolce sul quale Stagi è semplicemente straordinario. Passano altri venti secondi e la sfida tra il numero 5 novarese ed il numero 1 pratese si ripete con lo stesso risultato: parata di Stagi.
La prima frazione, come si può notare, è stata molto intensa. Al 10’ i “gemelli materani del gol” Tataranni e Antezza imbastiscono una bella azione veloce col primo che imbuca per vie centrali per il secondo, ma Ortogni riesce a sventare la matassa. Passano novanta secondi e l’estremo difensore piemontese sventa un altro tiro dalla distanza di Crudeli.
L’occasione ghiotta, però, capita sulla stecca di Pelice al minuto 12’34”. Antezza commette fallo di palla alta in area di rigore ed il signor Guadagnin concede un sacrosanto rigore all’Hockey Novara. Pelice conclude e segna, ma l’arbitro annulla concedendo punizione al Prato. In effetti, dopo il fischio dell’arbitro bassanese, Pelice non ha effettuato un movimento unico nella battuta del penalty arrestando il proprio tiro, riprendendo la “rincorsa” e, poi, concludendo (Stagi aveva intuito, ma non era riuscito a ribattere). Questa “finta” è, quindi, costata l’annullamento (giusto) della rete da parte del direttore di gara.
Dopo un salvataggio al 13’ di Ortogni su Antezza che si era incuneato in area, al minuto 14’34” l’Hockey Novara usufruisce di un rigore che, stavolta, non c’era. Stagi, infatti, anticipa nettamente Medina che va addosso al portiere toscano e frana a terra. Per Guadagnin è di nuovo rigore, Stagi protesta (e se reclama Stagi, un giocatore che non protesta mai, vuol dire proprio che il rigore non c’era) e viene ammonito dall’arbitro. Sul punto di battuta va Pelice che sbaglia completamente tirando a lato alla destra dell’estremo difensore laniero.
Dopo il time-out richiesto dalla panchina pratese, al 17’ Polverini imbecca Tataranni che a tu per tu con Ortogni manda incredibilmente a lato. Tra il 20’ ed il 21’ sono ben cinque le occasioni da rete (tre del Prato, due del Novara). Prima Antezza dribbla tutta la difesa piemontese, ma tira fuori di poco, poi lo stesso numero 4 laniero entra in area e conclude, ma Ortogni si salva con l’ausilio del palo di sinistra. Al 20’50” Stagi salva su Monteforte, parte il contropiede del Prato con Crudeli che serve lo smarcato Antezza che cincischia troppo a tu per tu col portiere locale e spara addosso a Ortogni. Riparte in contropiede il Novara, ma Stagi è strepitoso sulla conclusione di Karam.
Al 22’ time-out per la formazione di casa che mezzo minuto dopo perde Pelice per due minuti (secondo cartellino giallo e conseguente blu) e che al 23’ sfiora il pari con Monteforte, ma Stagi salva ancora. Così, come un fulmine a ciel sereno, a quindici secondi dalla sirena, uno dei tanti ex in campo, Massimo “Gladiatore” Tataranni, trova il gol di un tranquillizzante 0-2 col quale si va al riposo. Azione di contropiede dell’Ecoambiente con Polverini che dalla destra serve dalla parte opposta per l’accorrente Tataranni che con un dolce pallonetto supera l’incolpevole Ortogni.
Ad inizio ripresa il Prato spinge nell’intento di trovare la terza rete. Dopo appena 21” Guadagnin concede un rigore all’Ecoambiente per un presunto fallo di Ortogni su Tataranni che, sinceramente, pareva non esserci. Sul punto di battuta va lo stesso Tataranni che, però, si vede respingere il proprio tiro dal portiere di casa. Era più netto il rigore non concesso ai toscani al 3’ con Antezza letteralmente placcato in area da un difensore novarese al momento di concludere verso la porta avversaria.
Due minuti dopo Stagi conferma la propria ottima vena e sventa in rapida successione ben quattro conclusioni sotto porta suddivise equamente fra Monteforte e Dolce. Al 7’, però, il Prato va sullo 0-3. Tataranni recupera palla in difesa (ottimo il secondo tempo in fase di copertura e di interdizione dell’attaccante lucano della Primavera) e innesta un contropiede servendo il “gemello” Antezza. Valerio prende la mira e batte Ortogni con un perfetto tiro sotto l’incrocio dei pali alla sinistra dell’estremo difensore piemontese.
Il duetto tra Tataranni e Antezza si ripete al 9’, ma Ortogni sventa. Così, in uno dei momenti migliori del Prato, al 10’ arriva il gol che riapre l’incontro. Karam sfrutta un rimpallo e da fuori area batte Stagi che, pochi istanti dopo, si salva su Dolce. Al 12’ Polverini colpisce la traversa, venti secondi più tardi Crudeli innesta l’appena entrato Sandez che costringe all’intervento miracoloso Ortogni. Sul ribaltamento di fronte, Guadagnin punisce una cintura in area di Uribe su Monteforte (verranno ammoniti entrambi per reciproche scorrettezze) e concede il terzo rigore di giornata all’Hockey Novara. Batte Dolce, ma Stagi, che conosce bene l’ex giocatore del Viareggio, para la conclusione del numero 5 locale.
Dolce tenta di rifasi al 15’, ma stavolta è la traversa a dire di no al giocatore del Novara. Dopo un time-out chiamato al 16’ dalla panchina del Prato, al 18’ Ortogni compie un altro miracolo, stavolta su Polverini ottimamente imbeccato da Sandez. Al 20’ time-out dei piemontesi, un minuto dopo l’espulsione di Dolce. Dopo essersi beccato il blu per doppio giallo, infatti, il numero 5 piemontese dice qualcosa di troppo a Guadagnin che gli mostra il cartellino rosso.
Al 22’ Antezza spreca da ottima posizione tirando fuori, un minuto dopo è Stagi a compiere l’ultimo miracolo di una serata stellare salvando su Medina. La partita finisce con la meritata vittoria per 3-1 del Prato sull’Hockey Novara in quella che sarà ricordata come “la giornata (la decima) della caduta degli déi” visto che le prime tre formazioni in classifica hanno tutte perso.
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