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Un Castiglione strepitoso sbanca il Dal Lago di Novara


A Novara in una partita decisiva per la lotta salvezza, la truppa di Paghi sfodera una prestazione da incorniciare, soprattutto nel primo tempo, e batte per 5-2 la formazione piemontese. E’ stata una gara condizionata dai tanti cartellini blu estratti da Andrisani, con i giocatori di casa troppo nervosi, cha alla fine hanno pagato un atteggiamento fin troppo deciso.

Scritto da HC Castiglione - Pubblicato il 15/03/2009
HOCKEY NOVARA: Andrea Ortogni, Daniele Volpe; Bruno Cavani, Pietro Arlone, Franco Pellice, Ariel Romero, Fabrizio Mastropierro, Franco Lombino, All. Tommaso Colamaria.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dalzotto (Francesco Consigli); Matteo Migliorini, Victor Bertran, Matteo Crudeli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Pablo Saez, Riccardo Salvadori, James Taylor. All. Federico Paghi.
Arbitro: Giovanni Andrisani di Matera.
RETI: p.t. (0-5) 8’35 Bertran, 17’05 Bracali, 18’45 rig. Saez, 20’56 Bracali, 24’55 Taylor; s.t. 5’20 Pellice, 13’33 Romero.
Note: spettatori 100 circa circa; espulsioni temporanee per Romero, Martelli, Pellice (definitiva), Ortogni, Bracali.

Il Castiglione da parte sua è rimasto concentrato per tutti i 50’ minuti, resistendo alle provocazioni per una vittoria di fondamentale importanza per il futuro dei biancocelseti. Paghi sceglie Migliorini-Bracali davanti a Dalzotto e Martelli-Bertran in avanti. Colamaria, che deve rinunciare a Montigel squalificato, ha i giocatori contati. Il Castiglione soffre in avvio ma già al secondo usufruisce di un rigore: Romero stende Bracali in proiezione offensiva e si becca il blu da 5’. Bertran si fa ipnotizzare da Ortogni che para. Il Ciabatti insiste e sempre Bertran in contropiede si vede respingere la conclusione sempre dal veterano portiere locale. Il Novara sbanda quando il Castiglione riparte. All’8’ il doppio giallo manda però in panca Martelli (il secondo fallo sembrava davvero veniale), ma finalmente Bertran trova il vantaggio. Il giovane argentino fa il break a centro pista e parte in contropiede, resiste al ritorno di un avversario e in diagonale coglie l’angolo alto. Il Novara continua a intestardirsi con azioni personali, che si infrangono sui gambali dei difensori maremmani. E quando la palla filtra ci pensa Dalzotto a disinnescare le minacce. Al 13’ è la volta di Taylor a spaventare Ortogni: solo il palo respinge il bolide dell’inglese. Il Ciabatti raddoppia al 17’. Saez tocca corto per Bracali la punizione dal limite, e il capitano indovina il corridoio giusto fra una selva di gambe. Pochi secondi e Pellice stende Saez: blu e punizione di prima, con Ortogni che ferma ancora Bertran. Il Castiglione però continua a macinare gioco. Ortogni commette una sciocchezza: con la stecca va a colpire Saez che esce da dietro la gabbia. Blu e rigore. Saez va sul dischetto e per il neo entrato Volpe non c’è nulla da fare: 3-0. Negli ultimi minuti di frazione il Castiglione mantiene il possesso palla e trova altri due gol. Al 21’ fa tutto da solo Bracali. “Robocop” sembra chiuso ma con una piroetta si libera di Romero e punta la porta, infilando un rasoterra millimetrico sul secondo palo. Il 5-0 che manda le squadre al riposo è a fil di sirena. Taylor recupera palla davanti alla porta e saetta sotto l’incrocio. Nella ripresa il Ciabatti tira i remi in barca, anche se proprio nei primi minuti spreca un paio di clamorose occasioni con Bertran. Bracali si becca un blu, per un dubbio fallo su Pellice. Il tiro di prima di Romero è sparato fuori. Il Novara accorcia al 5’: Pellice da posizione defilata con un bel movimento inchioda sotto l’incrocio. Bertran è ancora pericoloso e sfortunato, con Mastropierro al 9’ che centra il palo. Le proteste di Pellice al 13’ portano all’espulsione dell’argentino, prima che Romero uscendo da dietro porta segni il 5-2. Poi il Castiglione controlla senza più rischiare.
NOVARA. Nello spogliatoio del Ciabatti finalmente si respira un’altra aria. La vittoria contro il Novara, la prima nella storia per il Castiglione nel tempio dell’hockey (anche se ora la formazione piemontese è in declino), e primi tre punti del girone di ritorno, era attesa da tempo. Un successo fondamentale per la rincorsa alla salvezza. Federico Paghi lo sa bene, anche se invita i suoi ragazzi già a pensare al prossimo match: «Avevo detto che ci aspettavano cinque finali. Questa è una vittoria importante soprattutto per il morale. Devo dire che i ragazzi nel primo tempo hanno sfruttato le occasioni. Senza dimenticare che ne abbiamo fallite altrettante. Nella ripresa un pò di paura ci ha fermato, ma siamo rimasti sempre in controllo del match. Ora dobbiamo pensare al posticipo con il Seregno. Il nostro campionato inizia adesso». Anche Victor Bertran finalmente si è sbloccato. Per il gaucho di San Juan 15esimo centro stagionale, ma soprattutto una prestazione convincente a tutto campo: «Sono contento per aver segnato il primo gol che ha sbloccato la partita – conferma Bertran. Finalmente tutto il lavoro della settimana ha dato i suoi frutti. Adesso mancano sempre quattro finali e noi vogliamo continuare su questa strada. Nel primo tempo abbiamo approfittato di ogni indecisione del Novara e siamo stati bravi a capitalizzare. Poi nella ripresa abbiamo saputo chiuderci bene in difesa e congelare la partita». Bertran lancia un monito alla squadra: «Sappiamo che sarà dura conquistare la salvezza, però la partita contro il Novara ci deve dare la convinzione che possiamo giocarcela contro tutti. Se continuiamo così nessun traguardo è impossibile».

Enrico Giovannelli
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