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Un buon Castiglione sbaglia il rigore del pareggio


E' amara questa volta Lodi per il Ciabatti Castiglione: nella prima partita del campionato il quintetto di Federico Paghi deve arrendersi all'Amatori per 1-0. Gara piena di rimpianti per il Castiglione: basta pensare al rigore fallito da Hernandez a 17 secondi dalla fine della partita.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 14/10/2007
AMATORI LODI - CIABATTI CASTIGLIONE 1-0
AMATORI SPORTING LODI: Losi (Passolunghi); Giuditta, Severgnini, D'Attanasio, R.Crudeli, Polverini, Brescia, Karam, Folli. All. Roberto Crudeli.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Fontana (Bandieri); Hernadenz, Festa, Ferrer, Bracali, Migliorini, Pericoli, Borracelli, Martelli. All. Federico Paghi.
ARBITRO: Davoli di Modena.
RETE: nel primo tempo al 20'25 Alan Karam (L).
NOTE: PalaCastellotti gremito con circa 1200 spettatori, espulsioni temporanee per Ferrer (C), Polverini (L), Hernandez (C); espulsione definitiva per Ferrer (C).

LODI. E' amara questa volta Lodi per il Ciabatti Castiglione: nella prima partita del campionato il quintetto di Federico Paghi deve arrendersi all'Amatori per 1-0. Gara piena di rimpianti per il Castiglione: basta pensare al rigore fallito da Hernandez a 17 secondi dalla fine della partita (come non può tornare alla mente la sconfitta con l'Ash Lodi di qualche mese fa al Casa Mora, sempre a 17 secondi dalla sirena), che poteva cambiare sicuramente il giudizio finale. Rimane comunque la buona prestazione, almeno nella ripresa, dei ragazzi biancocelesti. L'avvio di gara è contratto, come lo era stato già in coppa. Lodi che cerca di fare la partita, ma che deve fare i conti con le parate di Giovanni Fontana. In attacco pochi i pericoli creati dai maremmani: il portiere locale Losi passa 25' di tutta tranquillità. La gara si sblocca a 5' dalla sirena di metà tempo. L'azione dei giallo rossi padroni di casa porta al tiro al volo Alan Karam: il brasiliano compie un'atentica prodezza, con un bolide al volo che muore all'incrocio dei pali, dove Fontana proprio non può arrivarci. Ad inizio ripresa, dopo le direttive di Paghi, è tutto un altro Castiglione. La squadra sembra trasformata. In difesa stringe meglio le maglie, e in attacco incominciano ad arrivare incursioni alla gabbia di casa. Spingendosi in avanti, giocoforsa, il Castiglione concede spazio al Lodi. L'argentino Ariel Brescia apre una personale sfida con Fontana. Il rigore è parato dal portiere castiglionese, mentre la punizione di prima pochi minuti dopo, finisce direttamente fuori. Scampati questi pericoli, il Castiglione aumenta il ritmo. La difesa più alta aiuta il gioco e Martelli, Festa e Ferrer chiamano alle parate decisive Losi.
La panchina bianco celeste grida al gol quando è anche Migliorini a scagliare una gran bordata: il portiere lombardo respinge d'istinto, quasi casualmente. Il Ciabatti ci mette il cuore e insiste fino alla fine. Nell'ultimo minuto di gara succede un po di tutto. A 30 secondi dalla fine il pareggio sembra fatto: Sergio Festa, dentro l'area di rigore sembra strattonato piuttosto evidentemente, ma mentre è in caduta riesce a spingere la pallina nel sacco. L'arbitro Davoli ferma il gioco e fra le proteste annulla, forse per un precedente fallo. Azione sicuramente dubbia, con Ferrer che non crede ai propri occhi e si mette le mani nei capelli. Il gesto non piace al direttore di gara che lo ammonisce ancora, e per l'attaccante spagnolo scatta il rosso. La partita non è però finita. Il Ciabatti con la forza della disperazione è ancora in area locale. E il fallo questa volta è da rigore. Del penalty si incarica Jesus Hernadez, autore già dei due gol di sabato scorso nel 2-2 finale. Questa volta però il difensore castiglionese spedisce fuori la conclusione, con il Lodi che può controllare negli ultimi secondi la gestione della pallina e portare a casa i prime tre punti della stagione. Una sconfitta di misura che forse fa più male del previsto, considerando le occasioni create nella ripresa. Martedi 23 ottobre, al Casa Mora derby con il Follonica.

LODI. Nello spogliatoio del Ciabatti, l'allenatore Federico Paghi non fa drammi per la sconfitta con l'Amatori, sua ex squadra per tanti anni, anche se ammette: «Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, mentre nella ripresa ci abbiamo messo più voglia e le opportunità sono arrivate». Il trainer maremmano si aspettava comunque qualcosa di più dalla sua squadra, dopo le belle prove nel pre campionato: «Siamo entrati in pista forse un po mosci. Poi però abbiamo reagito bene. Bisogna anche pensare che di fronte c'era una squadra di alto livello, ma ho visto una buona reazione da parte di tutti e ci abbiamo creduto fino alla fine». Sugli episodi che hanno condannato alla sconfitta Paghi fa la sua analisi: «Il gol di Karam è stato imparabile, mentre quello che è successo nell'ultimo minuto non ci ha detto bene. Forse la pallina era entrata sul tiro di Festa e il fallo fischiato contro di noi ci ha sorpreso. Poi sul rigore del possibile pareggio a pochi secondi dalla sirena ci vuole anche un pizzico di buona sorte, che purtroppo non abbiamo avuto. Comunque dobbiamo lavorare con più intensità e soprattutto non dobbiamo abbatterci per questa sconfitta. Forse un pareggio con un po di cattiveria potevamo acciuffarlo». Federico Paghi analizza per un attimo i risultati della prima giornata: «Credo che qualche sopresa ci sia stata, come il pari dell'Ash Lodi a Bassano, che valorizza in un certo senso la nostra prova di coppa Italia. E poi occhio al Giovinazzo che in casa farà soffrire tutti. Il campionato mi sembra piuttosto equilibrato, e da parte nostra dovremo approfittare di tutte le opportunità che ci capiteranno».

Enrico Giovannelli
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