Il Giovinazzo, che a otto minuti dal termine conduceva per 3-0, ha meritato la vittoria. Anche se alcune precisazioni si impongono.
Nel primo tempo il Breganze ha avuto un approccio normale e concentrato sul match e avrebbe anche potuto passare in vantaggio, ma non c’è riuscito grazie all’ottima prova del portiere avversario (il nazionale cileno L. Armijo Torres) e ad almeno un paio di pali di troppo. A rompere l’equilibrio della sfida è stato il gol del pugliese De Palma, lesto a ribadire in rete una palla che era rimbalzata in area da dietro la porta breganzese dopo un tiro sbagliato. Lì il Breganze ha avuto il demerito di disunirsi, calando sensibilmente nella prima metà della ripresa: probabilmente la stanchezza, fisica e mentale del match in casa del Barcellona, si è fatta sentire maggiormente. Ne ha approfittato, com’è normale che sia, il Giovinazzo che con Sinisi e l’argentino Rodriguez, entrambi protagonisti di un’ottima prova, si è portato sul 3-0.
Nel finale il Breganze ha avuto una reazione d’orgoglio che ha portato prima al gol di Tonci De Oro (bel tiro in diagonale dalla destra del fronte d’attacco rossonero) e poi, dopo che Gerard Teixido si era visto parare un tiro diretto, Alvaro Gimenez ha segnato il punto del 2-3 in situazione di power play.
Negli ultimi due minuti è successo (quasi) di tutto: Il Breganze ha premuto alla ricerca del pareggio e lo ha trovato con Alvaro Gimenez, lesto a ribadire in rete la pallina dopo una mischia. Il secondo arbitro Molli ha convalidato il gol e, quando già i rossoneri si stavano abbracciando, il primo arbitro Barbarisi ha però annullato la segnatura. Le immagini del post match non hanno ancora chiarito il perché di una decisione sulla quale è lecito più di qualche dubbio. Inoltre sempre l’arbitro Barbarisi ha successivamente concesso il decimo fallo di squadra al Giovinazzo che ha segnato il relativo tiro diretto con l’argentino Rodriguez a 20 secondi dallo stop. Il rigore finale concesso al Breganze a 12 secondi dalla fine e trasformato da Tonci De Oro serviva a quel punto solo per le statistiche.
Una sola nota finale senza alcuna vena polemica: in Spagna le squadre che fanno l’Eurolega recuperano il loro match tre o addirittura quattro giorni dopo l’incontro europeo. Le squadre italiane no e le loro prestazioni, come quella del Breganze (che aveva giocato domenica) a Giovinazzo, possono risentirne. Tutto qui.
Adesso per il Breganze si tratta di recuperare energie e fiducia per il derby casalingo di sabato 31 con il Bassano. Nell’occasione i rossoneri potranno riavere in panchina il capo allenatore Mirco De Gerone assente dalla trasferta pugliese per problemi familiari.
IL TABELLINO
MARCATORI Primo tempo: 14:34 A. Depalma (Giovinazzo).
MARCATORI Secondo tempo: 10:26 R. Rodriguez (Giovinazzo), 12:01 M. Sinisi (Giovinazzo), 17:28 G. De Oro (Breganze), 20:17 A.Gimenez (Breganze), 24:40 (Pun) R. Rodriguez (Giovinazzo), 24:50 (Rig) G.De Oro (Breganze).
AFP GIOVINAZZO: V. Bavaro, R. Rodriguez, I. Ranieri, E. Monteforte, A. Depalma, V. Mastropasqua, A. Dagostino, M. Sinisi, L. Armijo Torres, S. Depalo. All. F.Amato.
FAIZANE LANARO BREGANZE: G. Cocco, M. Cocco, A. Gimenez, G. De Oro, G. Teixido, S. Dal Santo, Fil. Compagno, O. Gasparotto, R. Gnata, A. Zanin. All. F. Pozzan.
ARBITRI: Barbarisi U. - Molli L.
ESPULSI ST: G. Cocco (Breganze), A. Dagostino (Giovinazzo), R. Rodriguez (Giovinazzo).