Sabato si chiude la regular season a Valdagno con la squadra di casa che deve vincere per conquistare l’accesso ai play-off. Anche Breganze però, sicuro del sesto posto, vuole un risultato positivo dopo tre sconfitte per affrontare con fiducia il momento decisivo della stagione e cioè gli incontri a eliminazione diretta, al via dal 6 maggio, che assegneranno lo scudetto 2016-17. Avversario già certo ai quarti di finale, ancora una volta, il CGC Viareggio con cui la tradizione è negativa ai play-off per il Breganze.
Abbiamo sentito Stefano Dal Santo, dopo l'esperienza azzurra, e Romeo D'Anna. Hanno voglia, come tutta la squadra, di giocare un grande derby e di disputare dei play-off da protagonisti, magari per sovvertire un pronostico che sembra accreditare maggiormente i toscani; anche se, al di là dei precedenti, conta soprattutto la condizione fisica e tecnico-tattica del momento quando ci si gioca una stagione.
Prima c’è da affrontare il Valdagno. Stefano Dal Santo si sta preparando a questa partita dopo l’esperienza con la nazionale senior con cui ha debuttato (in azzurro era stato con le nazionali giovanili) alla recente Coppa delle Nazioni di Montreux.
Stefano come stai dopo l'esperienza in azzurro? Sei pronto a ripartire in campionato col derby di Valdagno?
“Sto bene. Al di là di tutto vestire la maglia della nazionale é sempre una bella esperienza. Dopo aver fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, tornare dopo qualche anno con la senior é di sicuro emozionante. Martedì sono tornato in pista con i miei compagni e penso siamo tutti consapevoli che dobbiamo dare il massimo per fare una buona partita contro il Valdagno. Fare una buona prestazione ci servirà per arrivare ai playoff più sereni e consapevoli che, nonostante la stagione un po' altalenante, (mi riferisco ai risultati) possiamo dire la nostra perché il potenziale c'è”.
Sei tu, ora, il capitano della squadra dopo l'infortunio di Mattia Cocco. Una responsabilità in più. Come vedi la squadra alla vigilia del derby di Valdagno e in prospettiva play-off?
“Penso che il capitano debba essere il primo trascinatore e l'ultimo a mollare, ed è quello che cerco di fare dal momento in cui mi è stata consegnata la fascia. Non è assolutamente facile sostituire Mattia, ma cerco di farlo e lui stesso, da fuori, mi sostiene. Oltre che una responsabilità, la vedo anche come una opportunità per fare il massimo nonostante la sua assenza. Penso che quando si lavora per un anno con degli obiettivi e ci si crede fino in fondo lo sport può sempre regalare delle sorprese. E allora ai play off arriveremo carichi, poi se l'avversario sarà più forte gli faremo i complimenti”.
C’è anche un altro atleta rossonero che vivrà la post-season col CGC Viareggio in maniera particolare. Una squadra e un ambiente che per lui hanno pochi segreti. Perché Romeo D’Anna, protagonista di un’annata positiva, è nato e cresciuto hockeisticamente proprio lì, a Viareggio. E vuole dire la sua ora che arriva il bello.
Romeo, a una giornata dalla fine della regular season come valuti la tua stagione?
“Penso di aver disputato un buon campionato, ho avuto la possibilità di giocare con più continuità e di provare una nuova esperienza sia dal punto di vista sportivo sia da quello umano, dato che era il primo anno che uscivo di casa. Ho conosciuto persone nuove che mi porterò dietro nel mio bagaglio personale”.
Ai play off si rinnoverà la sfida col Viareggio. Dal sapore particolare per te. Come la vedi?
“Penso che un play off contro Viareggio per me sia uno stimolo enorme, ma credo anche da parte di tutta la squadra, visti i trascorsi degli ultimi anni. Abbiamo voglia di andare avanti e, nonostante manchi Mattia Cocco, abbiamo tutte le possibilità di giocarcela alla pari senza timori”.
A Breganze ti sei fatto apprezzare per la grinta, l'impegno costante e l'abilità nell'interpretazione del ruolo della punta. Cosa vuoi dire agli sportivi rossoneri?
“Penso che quando ho avuto la possibilità di giocare ho sempre messo tutto me stesso e tutta la voglia che ho, qua a Breganze ho passato una stagione molto positiva dove sono cresciuto molto e ho cercato di giocare al meglio le mie carte. Agli sportivi rossoneri dico di continuare a seguirci e farci sentire il loro calore perché se qualcuno pensa che la stagione sia finita si sbaglia di grosso. Anzi si entra nel vivo”.
Insomma i due rossoneri hanno voglia, come tutta la squadra, di giocare un grande derby a Valdagno e di disputare, poi, dei play-off da protagonisti.
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