Un'altra pesante sconfitta del Forte dei Marmi a Follonica

E’ evidente che la squadra rossoblù, quando gioca in trasferta, non è nemmeno lontana parente di quella che si può vedere in casa, certo, anche sulla pista di Vittoria Apuana non brilla, ma contro il Valdagno si è visto del bel gioco, contro il Trissino è arrivata la vittoria, perchè allora lontano dal Forte tutte queste debacle?
Tra l’altro anche in questa trasferta, col motto “pochi ma buoni”, erano presenti una ventina di tifosi che hanno sostenuto la squadra per tutta la partita e questo vuol dire molto e non dovrebbe essere disperso.
Probabilmente contro il Follonica, così come prima a Viareggio, la squadra non gioca al meglio delle sue possibilità ma forse sbaglia anche quando invece di contenere le folate offensive degli avversari si ritrova a giocare troppo a viso aperto, così contro squadre di rango, finisce per lasciare troppi spazi agli attaccanti a cui Dal Zotto, ancora il migliore in pista, non sempre può mettere una pezza.
Che la gara sarebbe stato un confronto aperto lo si è visto subito, un batti e ribatti iniziale, con il doppio palo di Molina che vedeva la replica di Pagnini, ex di turno e sicuramente a suo agio in pista, che coglie in pieno la traversa.
Ma l’attacco maremmano, orfano dei Bertolucci ma con Molina ed Ordonez protagonisti, non lascia scampo e subito si porta in vantaggio, proprio con Ordonez che ruba palla a centro campo e s’invola per il primo allungo locale.
Nel raddoppio di pochi istanti dopo protagonisti Molina, la sua caduta fin troppo simulata e l’arbitro Davoli che tratto in inganno ( non ha come noi il supporto del video ) espelle Gimenez e assegna un tiro diretto, alla cui battuta va lo stesso Molina, l’argentino prima si fa parare il tiro, poi ha tutto il tempo di riprendere la sfera e battere Dal Zotto per il 2-0.
La Beck’s prova a replicare, Pelicano ha un’occasione importantissima ma Follonica ha anche un Fontana, sempre più bravo, a fermare l’affondo dello spagnolo.
Campo libero invece per Ordonez, il passaggio di Molina è una lama nel burro e l’appoggio in rete quasi una formalità, per un 3-0 che chiude senza altri spunti, la prima frazione.
Peccato che la ripresa inizi subito male per il Forte, con Crudeli espulso per un intervento falloso e Ordonez, stavolta lui, che può andare a battere un tiro diretto, esecuzione da manuale e palla alla sinistra del portiere per il 4-0.
Il Forte si butta in attacco e trova la rete, con un appoggio di Pelicano e la deviazione volante di Gimenez che, col momentaneo 4-1, fa vedere che in qualche modo anche i rossoblù sono della partita.
Solo che i maremmani hanno un Molina superstar, l’ex del Viareggio è incredibile quando al 15mo parte da metà pista, salta nell’ordine, Gimenez, Pelicano, Bonanni e infine anche Dal Zotto, segnando una rete da applausi meritati.
E poco dopo la replica, forse meno spettacolare ma altrettanto efficace, col Follonica già in quota tennistica, 6-1,
Ma la gara non è finita, Ordonez va ancora in rete, stavolta sull’appoggio di Polverini e quindi il rossoblù Pelicano, prima sbaglia un tiro diretto, concesso per il raggiungimento dei dieci falli di squadra da parte del Follonica, poi va a segno sfruttando di rapina una corta respinta di Fontana su pericoloso affondo di Gimenez.
Alla fine sarà 7-2, con il Forte che avrebbe meritato miglior sorte ma che al tempo stesso deve meditare sui suoi errori, anche perchè sabato prossimo, sulla pista di Vittoria Apuana, arriverà il Bassano 54 che, al di la del fatto che sono i campioni d’Italia in carica e puntano a bissare il titolo, i veneti sono anche gli unici che al momento sono riusciti a bloccare, sia pure solo con un pari, lo strapotere di uno straordinario Sarzana, che con estrema umiltà, continua stupire, a vincere e, sinceramente, a fare invidia.