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Ultimi secondi ancora fatali al Correggio che impatta a Sandrigo


Il 2009 inizia nello stesso modo in cui si era concluso il 2008, con l’Azeta Artprint Correggio fermata sul 3-3 da una punizione di prima trasformata nei secondi finali dalla squadra avversaria. A dicembre fu il Thiene (tra le polemiche), questa volta è toccato al Sandrigo.

Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 11/01/2009
HOCKEY SANDRIGO - AZETA ARTPRINT CORREGGIO 3-3 (primo tempo 1-2)
MARCATORI: 4.38 Cornale, 19.35 Papapietro, 21.17 Farina. Nella ripresa: 21.33 M.Marchetti, 24.11 Civa, 24.26 M.Marchetti.
HOCKEY SANDRIGO: Todeschini, Cornale, Fabris, Dal Santo, R.Marchetti, M.Marchetti, Meneghini, Fusaro, Comin. All. Grigolato.
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Ferrari, Farina, Malavasi, Siberiani, Civa, Papapietro, Carboni, Lanaro, Jara, Colombini. All. Caricato.
ARBITRO: Corponi di Vicenza.
ESPULSI: nella ripresa per 2’ Jara e per 5’ Fabris.

Un pareggio amaro per l’Azeta Artprint Correggio che avrebbe voluto iniziare diversamente l’anno nuovo, ma che ha invece palesato i soliti problemi: estrema difficoltà ad andare in gol e amnesie difensive in grado di dispensare occasioni agli avversari.
Il Sandrigo ha 20 punti in meno della squadra di Caricato, ma in pista ci mette il cuore e mette subito in difficoltà la retroguardia biancorossoblù. In meno di 5’ i padroni di casa sfruttano un errore in marcatura di Papapietro e infilano la rete dell’1-0. La reazione dell’Azeta Artprint c’è e la squadra inizia a macinare azioni su azioni, ma la supremazia è quantomai sterile e sulle poche conclusioni a rete il portiere avversario Comin fa benissimo il suo mestiere. Per contro il Sandrigo trova qualche spazio in contropiede e va vicinissimo al raddoppio (palo di Dal Santo a metà tempo). La situazione si sblocca soltanto nel finale di tempo grazie a due spunti personali di Papapietro (che mette alle spalle di Comin una corta respinta dell’estremo vicentino) e di Farina. Un uno-due che manda le squadre al riposo con l’Azeta Artprint in vantaggio.
Nella ripresa la squadra di Nino Caricato decide di non forzare per cercare di prendere il largo e il gioco ristagna. A mano a mano che passano i minuti il Sandrigo si fa più aggressivo e rende il pressing asfissiante, mettendo in forte difficoltà Carboni e compagni. Il finale è quanto di più convulso ci possa essere. Il signor Corponi punisce con una punizione di prima e con l’espulsione un dubbio fallo di Jara in zona difensiva; Dal Santo batte la punizione rinunciando al tiro e chiamando in causa Mirko Marchetti che dalle retrovie infila a porta praticamente sguarnita. Nell’ultimo minuto è Papapietro e procurarsi una punizione di prima che però non può battere oerchè costretto ad uscire dalla pista per i postumi della caduta. Ci pensa Civa a non far rimpiangere il bomber lucano mettendo con classe alle spalle di Comin. L’ultima emozione la regala una nuova punizione di prima che arriva a 30” per punire una ingenuità di Carboni che, in disimpegno difensivo, prima perde pallina e poi commette fallo. Questa volta Mirko Marchetti va direttamente al tiro e sigla il definitivo pareggio e la doppietta personale.
Nonostante i due punti persi, l’Azeta Artprint Correggio può festeggiare la matematica qualificazione alle seconda fase con quattro turni di anticipo.
La telecronaca di Sandrigo-Azeta Artprint Correggio andrà in onda giovedì 15 gennaio alle 16.30 su è-TV (canale Sky 891) e alle 23.30 su Teletricolore.
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