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Troppe assenze condizionano il Bassano che lascia i tre punti a Lodi


Con il quinto posto in tasca, il Bassano cerca di recuperare i tanti infortunati e a Lodi rimedia una pesante sconfitta. Assenti Panizza e Ambrosio (che salteranno anche l'ultima partita contro il Giovinazzo), i giallorossi bassanesi si consolano con il primo gol in serie A1 del giovane del vivaio Paolo Trento e pensano più alla coppa Cers che al campionato.

Scritto da Ottorino Bombieri - Pubblicato il 26/04/2012 - 14:39 - Ultima modifica 29/04/2012 - 09:03

Sono mesi che mister Giudice lo ripete: “Continuiamo a lottare in emergenza; quest’anno non abbiamo mai avuto la formazione titolare al completo e fisicamente a posto”.
E ora si è arrivati al top delle difficoltà.
Normalmente erano uno o due i giocatori indisposti e così partite apparentemente abbordabili diventavano complicate; solo la classe e l’orgoglio infinito hanno portato, due settimane fa, a respirare aria di podio.
Martedì sera, a casa della meritatamente prima in classifica, si è presentata una squadra a metà, o forse meno. E lì sarebbe invece servito un gruppo al massimo, sperando poi in qualche defaillance degli avversari.
E’ sintomatico della situazione la frase pronunciata da un triste James Taylor ai 35 tifosi al seguito: “Scusate ragazzi, ma noi ce l’abbiamo messa tutta!”.
Sono almeno tre gli aspetti positivi in una sconfitta annunciata, considerate le assenze di Panizza, Ambrosio, le difficoltà fisiche di capitan Zen, Miguel Nicolas e di paratutto Cunegatti.
Uno: la presenza non solo dei “soliti” ultras a sostenere la squadra, ma di intere famiglie bassanesi che si sono sobbarcate, figli a seguito, tutta la strada fino a Lodi, magari dopo una giornata di lavoro.
Due: il gol del ragazzo Paolino Trento, a salvare la bandiera e a riconfermare che l’immissione di giovani di casa è una strada da percorrere.
Tre: la voglia di combattere fino in fondo, nonostante l’avversario, le carenze, la classifica. Si poteva fare la vittima designata: considerato il tutto, si poteva giustificare; in fin dei conti, Bassano giocava, fuori casa contro la prima in classifica, che aveva sempre vinto quest’anno.
E invece no: “Ce l’abbiamo messa tutta”, parole di super James Taylor.
E allora, avanti, dimentichiamo i sei gol presi, teniamo a mente il gol segnato, la voglia di combattere, convinti che sarà così fino all’ultima partita, fosse il Giovinazzo, prossimo avversario al PalaInfoplus, fosse uno qualsiasi dei finalisti.

A proposito poi della partita contro la squadra pugliese, terza in classifica con 6 punti di vantaggio sul Bassano; è evidente che la Geo&Tex non potrà disporre dei titolari che, miracolati improvvisamente, possano scendere in campo ed offrire il gioco cui si è abituati; nelle condizioni attuali Bassano dovrà recuperare forze, saggiare le condizioni dei meno acciaccati, prepararsi soprattutto alle finali a quattro della Coppa Cers. Perché, è da ricordare, oltre a un buon campionato, e a una finalissima di Coppa Italia, Bassano è arrivata a contendere al Villanova, Alcoy e Braga il primato in Coppa Cers. Le gare si giocheranno a Bassano, occasione da non buttare via. E proprio in questa occasione, contro spagnoli e portoghesi, servirà la squadra migliore.
Quindi, partita contro il Giovinazzo da sottovalutare? Scherziamo? Nonostante tutto (infermeria strapiena, impegno di Coppa, partite di play-off), sabato prossimo Geo&Tex Bassano sarà lì, sempre vivo, sempre arrabbiato, sempre aggressivo, sempre sostenuto dal suo pubblico.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 25, Hockey Bassano, Amatori Lodi, Commento,
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