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Tre gol in un minuto e il Breganze liquida la pratica Lodi


La partita dei rossoneri si decide nel finale di primo tempo quando la doppietta di Adroher e il gol di Dal Santo lanciano in orbita la squadra di Cabestany.

Scritto da Hockey Breganze - Pubblicato il 07/01/2015 - 23:33 - Ultima modifica 13/01/2015 - 08:47

L'esultanza rabbiosa dei giovani Stefano Dal Santo e Giulio Cocco rappresenta la sintesi migliore dell'incontro del Faizanè Lanaro Breganze a Lodi. Corre il 22'51"" del primo tempo quando Jordi Adroher, che aveva appena segnato in 29 secondi una splendida doppietta, riceve palla dopo una splendida azione corale, finta il tiro ed invece non si sa come, magia magia, la mette da tutta l'altra parte del campo dove arriva di gran carriera Stefano Dal Santo che con una gran "lecca" la mette sotto alla traversa. E l'esultanza del giovane breganzese, letteralmente rinato sotto la guida di Guillem Cabestany Vives esemplifica al meglio il minuto dirompente da grande squadra della formazione rossonera che spacca in due la partita e manda tutti al riposo sul 4 a 1.
"Dal Santo subito" recita lo striscione degli ultras rossoneri, e, se su questo probabilmente bisognerà un po' aspettare, da citare sicuramente anche la prova di Adroher, in ascesa costante, e che quando decide di cambiare passo la pallina non la vedi più e non la prendi più, forse ancora più abile in fase difensiva che non in fase offensiva. I 3 gol in un minuto spaccano in due la partita, dove all'ottima partenza dei rossoneri, in gol dopo 5' con De Oro, aveva replicato Illuzzi su punizione di prima ottimamente battuta, con i rossoneri che invece avevano sprecato l'occasione del 2 a 0 su punizione di prima e pure non concretizzato il successivo power play in 4 contro 3. Ma pure dopo il pareggio non si registra nessun scoramento, i breganzesi continuano a macinare gioco ad alta velocità, qualche errore sulle conclusioni da rivedere, poche volte si tira al volo ed in più di qualche occasione ciò permette agli avversari di piazzarsi, ma anche grandi parate dell'estremo difensore lodigiano Català. Dall'altra parte grande concretezza nella prova di Ricki Gnata a volte disarmante per la semplicità e naturalezza dei suoi interventi.
Nella seconda frazione di gioco Breganze controlla, allungando per due volte con le reti ancora di Adroher e Cacau Selva, quest'ultima dopo una spendida azione corale, Lodi rintuzza due volte sempre con Domenico Illuzzi, la prima su rigore per fallo di Dal Santo, per questo non più subito, con un curioso siparietto di sorrisi fra Illuzzi e Gnata compagni di nazionale, e pure questo fa bene a questo sport. Negli ultimi secondi Lodi sbaglia la punizione di prima assegnata per un blu ad Adroher assai dubbio, Silva protesta e rimedia a sua volta il blu con la squadra che finisce in 3 contro 5. Poi tutti sotto la curva a festeggiare assieme ai 130 tifosi giunti da Breganze con due pulman 1 pulmino ed alcune auto. Lodi fa lo stesso e ringrazia i suoi sempre calorosi tifosi, ed incassa una sconfitta che alla fine è abbastanza indolore visto che la contemporanea sconfitta di Pieve qualifica i lodigiani alla final eight di Coppa Italia.
Breganze finisce il suo girone di andata al secondo posto, ed in coppa Italia a Follonica incontrerà la settima classificata, ovvero proprio i padroni di casa di mister Franco Polverini. Sabato prossimo difficile sfida a Matera, formazione rigenerata dall'arrivo di nuovi sponsor e del bomber ex Valdagno Tataranni. Sabato 17 gennaio sfida al Palaferrarin contro i portoghesi del Valongo, con la società rossonera che vuole festeggiare lo storico accesso fra le prime 8 d'Europa in Coppa dei Campioni.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 13, Breganze, Lodi,
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