Si apre uno spiraglio in quello che è ormai diventato il caso Travasino. Soltanto ieri hockeypista.it ha dato la notizia della quasi certa esclusione del giocatore italo-argentino dalla rosa della nazionale italiana per i prossimi campionati europei di Oviedo. Oggi questa certezza vacilla e non è escluso (anzi appare molto probabile) un chiarimento definitivo tra la Fihp e l'atleta.
Come riportato nell'
articolo di ieri Juan Travasino non ha risposto alle convocazioni della nazionale per i raduni del 20 e del 24 giugno e non ha preso parte al torneo di Blanes. Il tutto senza avvertire nè il CT Alessandro Cupisti, nè il vice presidente federale Claudio Bicicchi.
Nella giornata di ieri, Travasino si è finalmente messo in contatto con lo staff della nazionale da San Juan (dove si trova dallo scorso 12 giugno), scusandosi per quanto avvenuto e portando a sua difesa alcuni impedimenti di carattere logistico.
Lo staff della nazionale (il vicepresidente Claudio Bicicchi, il CT Alessandro Cupisti e il capitano Mattia Cocco) ha ritenuto opportuno tenere aperto uno spiraglio con Travasino, fissando un faccia a faccia chiarificatore che si terrà a Viareggio entro venerdì 4 luglio, giorno fissato per il primo raduno azzurro dopo la trasferta di Blanes.
Travasino tornerà dunque in Italia già nei prossimi giorni e dovrà convincere dirigenti, allenatore e compagni di squadra sulla sua buonafede, diradando le nubi che in questi giorni si sono addensate su di lui e che gli hanno fatto piovere addosso non poche critiche da parte dei tifosi di tutta Italia, Viareggio compresa.
In attesa dell'incontro della settimana prossima, è stata sospesa la trasmissione al giudice sportivo degli atti relativi al comportamento del difensore italo-argentino.