Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Trabattoni si difende: 'Non ho mai offeso gli arbitri'


Scritto da Redazione - Pubblicato il 21/01/2011
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Sandro Trabattoni, dirigente del Seregno ed ex Consigliere Federale, colpito in settimana da un provvedimento disciplinare "In quanto, dalla tribuna, si alzava ripetutamente e proferiva frasi gravemente offensive nei confronti degli Ufficiali di gara".


La presente per denunciare l’assoluta insussistenza delle motivazioni addotte dal giudice unico hockey pista sulla base del referto redatto dagli arbitri, in occasione della partita di campionato Seregno- Sarzana del 16.1.2011 che hanno portato alla mia squalifica per gg. 30 e alla multa di eu 150,00, oltre alle sanzioni a carico della società.
Sono rimasto sbalordito dall’essere accusato da un referto arbitrale di aver mantenuto un comportamento minaccioso dalla tribuna e di aver proferito frasi minacciose verso gli ufficiali di gara, circostanza del tutto falsa e priva di ogni fondamento.
Non so chi dei tre arbitri abbia prodotto tale ingiustizia, con un provvedimento che giudico vergognoso e totalmente falso, ma verso il quale non voglio ricorrere per non aggiungere al danno anche la beffa.
Ma voglio comunque denunciare l’assoluto potere di chi interpreta il suo ruolo in totale contrasto con le norme sportive di giustizia e di serietà, che dovrebbero essere il bagaglio di ogni addetto ai lavori.
Nel caso specifico ritengo possa trattarsi o di uno scambio di persona o di un evidente falso ideologico perché nessuna delle circostanze riferite corrisponde al vero.
Tra l’altro la partita si è svolta in modo del tutto corretto e tranquillo con un comportamento esemplare da parte degli atleti in pista, come possono confermare anche i dirigenti della squadra avversaria.
L’unico vero protagonista dell’incontro è stato uno dei due arbitri e precisamente il sig., Ferrari,che non ha mancato anche in questa occasione, di far pesare sulla pista un comportamento autoritario e poco rispettoso degli atleti e del pubblico, con gesti ed atteggiamenti privi di ogni buon senso che alla fine hanno riscaldato gli animi di una partita del tutto tranquilla.
Sicuramente si tratta di un buon arbitro che tecnicamente ritengo preparato ed affidabile, ma che purtroppo col suo comportamento arrogante ed autoritario, mette talvolta a repentaglio il buon esito delle partite.
Certamente i provvedimenti emanati dal giudice fanno pensare ad una sorta di battaglia o di guerra, mentre invece appare evidente un accanimento nei confronti della ns. società con provvedimenti disciplinari sicuramente eccessivi rispetto ai fatti realmente accaduti.
Risulta evidente una disparità di trattamento rispetto a quanto accade in altre circostanze e certamente il metro di giudizio usato non risulta particolarmente coerente, con la sgradevole sensazione di non essere tutelati da un regolamento che lascia troppo spazio all’interpretazione di qualche arbitro che trova cosi modo di esercitare il suo potere.
Rimane comunque in me un profondo senso di amarezza e di ingiustizia, oltre all’impotenza di non poter far niente contro un potere spesso arrogante e privo di ogni briciolo di buon senso. In tanti anni di attività non mi era mai successo di essere sanzionato ed i comportamenti oggetto del provvedimento non fanno certo parte del mio modo di agire.
Mi sento profondamente colpito da un provvedimento iniquo, ingiusto che mette in evidenza un comportamento che non mi appartiene e che ho ripetutamente censurato nel corso della mia vita sportiva.
Chiedo che la mia lettera venga pubblicata sul sito “hockey pista” in modo che venga resa pubblica, magari inducendo gli addetti ai lavori presenti alla partita di prendere posizione per confermare o smentire quanto da me dichiarato.
Con profonda amarezza, nella speranza che quanto da me denunciato possa far riflettere porgo i miei più distinti saluti.

Sandro Trabattoni
Dirigente Hockey Seregno
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.