«Bellissima partita, giocata a viso aperto da tutte e due le formazioni», la dichiarazione di Massimo Giudice, il mister della Geo&Tex Hockey Bassano che ha perso sabato con i campioni d'Italia del Recalac Valdagno a 29 secondi dalla fine, fotografa un bellissimo match con una degna cornice di pubblico, caldo e corretto, dopo i brutti episodi in Coppa Italia.
Ecco la cronaca. Primo tempo a favore del Valdagno che concretizza tre occasioni da rete. Il vantaggio (1 a 0) con palla rubata a centrocampo e Gil che si invola verso la porta giallorossa e realizza. Grande contropiede del Bassano e Taylor realizza il pareggio. Il doppio vantaggio del Valdagno è viziato da due goal realizzati da Nicolia in modo irregolare, uno di pattino e uno di ginocchio,. C'è tempo per un rigore tirato da Sulva e deviato sul palo da Cunegatti e una punizione di prima per decimo fallo del Bassano parata splendidamente dal portiere giallorosso allo specialista Nicolia prima che il giallorosso Montigel al termine di una splendida azione chiuda il primo tempo sul 3 a 2. Da considerare come una partita estremamente corretta porti il Bassano al decimo fallo già nel primo tempo e alla fine saranno ben 25 i fallì di squadra totali (15 Bassano e 10 Valdagno).
Il secondo tempo si apre con 15 minuti di grande hockey e di supremazia territoriale da parte della Geo&tex Hockey Bassano che con Zen concretizza per il momentaneo pareggio una delle tante palle goal costruite. Le occasioni da rete piovono da entrambi le parti ma sono della Geo&Tex Bassano quelle più pulite ma, purtroppo, non realizzate. Lampo di Gil, infatti, quando meno te lo aspetti ed è vantaggio per il Valdagno (4 a 3) .
Bassano non molla: Ambrosio si incunea in area avversaria e si procura il rigore che lui stesso trasforma ed è nuovo pareggio. I giallorossi tengono testa ai più quotati avversari con ripetute azioni collettive, contropiedi e numeri individuali senza però chiudere la gara. Decimo fallo per il Valdagno a poco dalla fine e De Oro non riesce a bucare l'ottimo Gnata che anche in precedenza si era reso protagonista negando ai giallorossi la gioia del goal. La beffa per il Bassano arriva a 30 secondi dal fischio finale con il quindicesimo fallo di squadra (inesistente) che Nicolia sfrutta al meglio segnando il tiro diretto e mette fine ad uno dei più bei derby degli ultimi anni.
«Questa partita – commenta Massimo Giudice - deve convincerci, se ce n'era bisogno, della nostra forza, considerando che abbiamo ancora margini di miglioramento specie sotto il profilo dell'intesa e dell'inserimento dei nuovi acquisti. E ancora meglio potrà andare quando dal 10 dicembre la squadra sarà completata e rafforzata dall'arrivo di Miguel Nicolas mentre già oggi le altre squadre sono al completo».
I giocatori bassanesi a fine gara erano chiaramente amareggiati ma, come dice il capitano Zen, «allo stesso tempo coscienti di aver giocato alla pari con una squadra che ha ambizioni di primato in Italia ed in Europa». Con un po' di lucidità in più sotto porta si poteva anche pareggiare, pensano i suoi compagni, coscienti, però, di aver giocato un bell'hockey a viso aperto come conferma oggi Giudice: «Soprattutto eravamo amareggiati per il risultato ma sereni a fine gara perché tutto quello che abbiamo provato in settimana in preparazione alla sfida col Valdagno per contrastare la loro forza in gara lo abbiamo messo in pratica ed è riuscito bene soprattutto nella fase di non possesso».
Sabato, dopo un lungo periodo di esodo in vari altri impianti, si torna finalmente, al PalaInfoplus col Thiene anche se la testa va già verso gara 1 della Continentale Cup dell’11 dicembre a Bassano con i campioni d’Europa del Liceo La Coruna a cui i bassanesi vincitori della Cers contenderanno il massimo trofeo europeo.