Toyota Valdagno in trasferta a Prato per vincere

Due partite in tre giorni, un tour de force obbligato. Stasera (giovedì 1 novembre) Toyota Marcante anticipa la settima di andata affrontando in trasferta il Prato. Il 24 novembre infatti la A1 osserverà un turno di riposo in concomitanza dei Campionati del Mondo Juniores in Cile, dove la società biancoceleste avrà impegnati il portiere Maicol Cavedon e il difensore Alberto Bertoldi. La Toyota Marcante, dopo il match di Prato, sarà nuovamente in pista sabato a Castiglione per la quarta giornata del girone di andata.
- Cosa si aspetta dalla trasferta di Prato?
“Una vittoria –spiega senza mezzi termini il tecnico Alberto Lodi-. Anche se sono convinto che questa come tutte le altre quest’anno saranno trasferte dure. A Prato si va con l’obbligo dei tre punti”.
- Quelli conquistati con il Roller Bassano sono un segnale di un gruppo con fisionomia definita?
“La nostra è ancora una squadra nuova e giovane. Ci vuole ancora pazienza per raggiungere un determinato standard di rendimento. E bisogna ancora lavorare tanto. Il risultato pieno ottenuto con il Roller Bassano ha permesso di lavorare bene in settimana”.
Proprio contro il Roller Bassano c’è stato il tanto atteso debutto da parte di Nils Hauert. “Sono stati solo dieci minuti, ma molto importanti proprio perchè sono stati i primi in campionato. Ho avuto la riconferma di un rapporto splendido con i tifosi, so che mi vogliono bene e questo è importante”. Il gigantesco estremo svizzero sapeva già fin dall’inizio stagione di doversi confrontare con Vallortigara per giocarsi la maglia. “Intanto Marco con il Roller ha fatto una buonissima partita –continua Nils-, ha parato bene e dimostrato di essere forte. Sì, siamo buoni amici. Anche in allenamento se c’è qualcosa da discutere ci si parla in modo costruttivo. Anche se gioca Marco al posto mio non importa, l’importante è che la squadra vinca”. A Nils è rimasto molto impresso quel secondo tempo disputato dalla Toyota Marcante contro il Roller Bassano. “Si è fatto vedere di essere una squadra molto buona –dice Nils-. Siamo giovani, è vero, ma il futuro non può che essere di grandi prospettive”.