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Toyota Marcante - ASH Lodi da... profondo rosso


Meno quattro alla fine della regular season e al nuovo PalaLido questa sera sono di fronte la Toyota Marcante e l’Ash Lodi dell’ex Di Vera. Il match, che già non era per niente facile fino a una settimana fa, si complica maledettamente dopo le risultanze del derby vinto (3-2) martedì dal team di Lodi contro l’Infoplus Bassano.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 28/03/2008
Nel corso della partita, per somma di cartellini, sono stati espulsi definitivamente Mattia Cocco e il forte difensore Marcelo Uribe. Fatti i dovuti conti i titolari disponibili per il match contro l’Ash Lodi si restringono a quattro decimi della rosa (altro out sicuro per infortunio il capitano Pietro Pranovi): il portiere Vallortigara, Marco e Davide Motaran, Nicolia. Scontato a questo punto un largo impiego dei giovani Bertoldi, Piroli e Benetti. Da loro ci si aspetta una decisiva prova di maturità proprio in un momento delicato nel finale di stagione.

LE PREOCCUPAZIONI DEL PRESIDENTE REPELE
“Siamo proprio ridotti meno che ai minimi termini –sbotta il massimo dirigente biancoceleste-. Sinceramente non so ancora come faremo a mandare in pista un abbozzo di rosa adeguata al caso. Le assenze di Uribe e Cocco, unite a quella di Pranovi, ingigantiscono non solo il problema in fatto di numeri ma anche sotto il profilo della esperienza necessaria per affrontare questo match che già sarebbe stato ugualmente molto difficile. L’Ash Lodi di Aldo Belli è un caso che ha dell’incredibile perché, nonostante l’annuncio di retrocessione all’ultimo posto a fine stagione, continua a vincere un po’ su tutte le piste. E’ un’autentica mina vagante”.

ASH LODI, SARA’ PROPRIO RETROCESSIONE CERTA?
C’è ancora, e non solo la società lombarda, chi è disposto a credere che alla fine della regular season la retrocessione in A2 dell’Ash Lodi (neopromossa) non sia proprio così scontata.
La bomba era scoppiata lo scorso 2 febbraio con un comunicato della Lega Hockey nel quale si sottolineava “la totale mancata partecipazione all’attivi-tà giovanile” da parte dell’Ash Lodi e come conseguenza la retrocessione, al termine della regular season, all’ultimo posto della classifica. Va ricordato che in A2 retrocedono direttamente le ultime due classificate mentre la quartultima e la terzultima vanno ai play out. Successivamente all’Ash Lodi è stato anche tolto un punto in classifica per una questione relativa al numero minimo (5) di Under 23 da utilizzare (l’Ash Lodi secondo la Lega ne avrebbe utilizzati solo 4). L’Ash Lodi è l’unica società di A1 colpita da un provvedimento di retrocessione per inadempienze sull’attività giovanile.

QUANDO LA CLASSIFICA PROPONE ANCHE STRANEZZE
Visto il potenziale di cui dispone, nulla di strano trovare a quattro turni dal termine della regular season una Toyota Marcante insediata al quarto posto in classifica con 42 punti e un vantaggio sul Gemata Trissino risalito a +5, bilancio impreziosito dal ritorno come capocannoniere della massima divisione di Nicolia (42 gol, secondo Mirco Bertolucci con 40).
Stupisce invece il rendimento di questo Ash Lodi in particolare dopo le mazzate ricevute dalla Lega. La neopromossa, comunque sia, a inizio stagione ha operato una campagna acquisti con ingressi di provata esperienza. Oltre all’ex biancoceleste Di Vera, il forte numero uno Puzzella assieme a Piscitelli, Medina e Romero. A 200’ dalla fine del campionato regolare l’Ash Lodi è insediato al nono posto (27 punti) con sette lunghezze di vantaggio sulla zona rossa e sotto di appena due dalla zona play off!
Subito dopo l’annuncio della retrocessione l’Ash Lodi ha iniziato un percorso incredibile: 4-4 nel derby con l’insidioso Amatori. Poi ben cinque vittorie di fila: 3-1 a Breganze, 5-0 in casa con Giovinazzo, 2-1 a Prato, 5-3 sulla pista minata del Forte dei Marmi, quindi 3-2 al PalaCastellotti contro il Roller Bassano. E nell’ultimo turno Di Vera &C. si sono pure permessi di andare a creare grossi fastidi al Follonica, che si è imposto con più fatica di quanto non abbia detto il risultato (4-2).
Le considerazioni sulle difficoltà del match di stasera, assieme ai problemi di organico della Toyota Marcante, arrivano automaticamente.

QUANDO I NUMERI OFFRONO CONTRASTI
Quanto a partite vinte la Toyota ne conta 13 e Ash Lodi 7. I lombardi ne hanno perse 9, i veneti 6. In fatto di pareggi 3 per la Toyota Marcante e 6 per l’Ash Lodi. I contrasti arrivano, piuttosto, dalla comparazione fra i gol fatti e quelli subiti. Toyota Marcante possiede il secondo attacco (101) della A1 dopo quello del Follonica (156). L’Ash Lodi di gol ne ha fatti 48 e si tratta del quartultimo attacco della massima divisione. Con 78 gol subiti la difesa della Toyota è al decimo posto, mentre il reparto difensivo dell’Ash Lodi con 56 gol subiti è il terzo meno battuto della A1. Protagonista in tal caso l’estremo Puzzella secondo (media gol partita 2,4471) solo a Cunegatti (1,8660).
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