Thiene punta al tris di vittorie nel derby con Bassano

Missione derby numero quattro, ultimo del girone di andata. Ed è garantito che il Thiene si farà in quattro per tener testa alla Sind Bassano, squadra costruita per eccellere nella serie A1 delle big dell'hockeypista italiano e in risalita dopo un avvio stentato di stagione. Ma se si parla di risalita non si può che puntare il “fanale” proprio sul quintetto gialloblu di Casarotto, ex fanalino di coda che dopo due vittorie di fila in altrettanti sabati di gloria sembra saltato dalla fossa alla trincea, pronto a combattere per una sfida salvezza sempre più avvicente nel cuore della stagione. Tre anni dopo le due sponde beriche dei pattini off line si ritrovano in pista da avversarie, amichevoli a parte, e con tre punti in palio. Con qualche amarcord da gustarsi negli anni '90 e gli ex che faranno riaffiorire anche un ricordo recente a maglie invertite, da citare Marangoni fra i padroni di pista di stasera e Diego Nicoletti fra gli ospiti, protagonista al Palaceccato in serie A2 da giovincello.
Sind Bassano ad oggi settimo in folta compagnia in classifica, Thiene undicesimo, ma soprattutto con tre squadre alle proprie spalle nella bagarre per non retrocedere. Entrambe le venete vengono da un successo importante, con i giallorossi di Marzella che abbondano di campioni e nomi noti della disciplina ma che devono fare i conti con una panchina più corta rispetto all'inizio delle danze, dopo le partenze di Zen e Sergio Silva. Non manca la qualità comunque ai giallorossi, anzi, gli argentini Garcia Solar e Gimenez danno garanzie e gol, al pari del veterano Tataranni, per nome e classe sempre pericolo numero uno per le difese avversarie. “Affrontiamo un Bassano costruito per vincere – spiega Giorgio Casarotto nel prepartita -. Non ci ingannano né la loro attuale classifica né il loro cammino di inizio stagione. Se vogliamo tenere la partita “viva” fino all'ultimo siamo consapevoli che non dobbiamo sbagliare niente contro gente di questo calibro”.
Guardando in casa propria il tecnico e giocatore dovrà fare i conti con l'indisponibilità di Brendolin come sabato scorso e con un Piroli che dovrà stringere i denti per dare il suo apporto, già in doppia cifra con le sue 10 reti e la tripletta di sabato scorso a fargli dimenticare il dolore dopo una botta subita. Per il resto la forma è buona, al pari del morale. “Le due vittorie ci hanno fatto bene ovviamente ma non dobbiamo mantenere i piedi per terra: non cambiano le nostre prospettive in funzione del campionato che stiamo vivendo e non dobbiamo cambiare atteggiamento in pista”.