Thiene, il cuore non basta. Il Forte prende i tre punti nel finale

Un sogno lungo 46'09" su 50'. Ma anche una realtà che vede l'Hockey Thiene capace di tenere testa alle big italiane alla faccia degli zero punti in classifica dopo tre partite. Prova di gran cuore e gran testa dei gialloblu vicentini al cospetto dell'armata Forte dei Marmi, la “squadra fortissimi” salita al Palaceccato per farsi un sol boccone della matricola Thiene e invece rivelatasi indigesta fino a meno di quattro 4' dalla sirena, quando il tap-in di Cancela ha cancellato la paura di incappare nella trappola testacoda. Casarotto e i suoi, “soffocati” a fine partita da abbracci e complimenti che non portano punti ma consolidano l'amor proprio, hanno vissuto una serata al limite del memorabile, avanti per 1-0 fino al quarto d'ora e poi capaci riacchiappare il Forte sul 2-2 di metà partita e poi sul 3-3 e 4-4 di tre quarti ripresa. Con pure la punizione di prima del potenziale e clamoroso vantaggio sul decimo fallo dei toscani, prima della doppia sberla firmata Cancela e Pagnini (che gol!) che hanno chiuso la faccenda in extremis. Guai a dimenticare i dieci pali colpiti dai maremmani, di cui 8 nella prima frazione, oltre alla strepitosa prova di Comin, con capitan Sperotto sugli scudi (un assist e un rigore procurato per lui oltre a tanto altro) e tutti i thienesi scesi in pista meritevoli di lode.
A centropista emozione palpabile al 1', Pedro Gil e compagni con lo scudetto di campioni d'Italia 2014 e 2015 cucito sulla maglia. Al via squadre sornione a prendersi le misure, con Casarotto che ordina un quadrato serrato davanti a Comin e FdM chiamato a scardinare il recinto gialloblu. Succede però che, dopo un incrocio beccato da Pagnini, al 4' Marangoni arpioni pallina, metta il turbo e infiocini Stagi alla prima chance. Udite udite: Thiene avanti. Lo squadrone di Bresciani reagisce sì ma senza furia, e ci scappa pure una traversa scheggiata da Sperotto all'8', prima che Gil cominci il duello con Comin (gran parata) e con i paletti (9'). Al 10' fallo in area di Casarotto, rigore decretato e Orlandi prima si fa parare il tiro dal portierone che si muove in anticipo, ripetizione del penalty sul palo. Al 13' quarto ferro colpito da Pagnini ma c'è anche la piroetta e tiro di Casarotto respinto di casco da Stagi. Il vantaggio resiste fino al 15', tocco di classe in accompagnata di Gil che gonfia la retina. Primo blu di serata a Marangoni, Cancela ci prova ma Comin para la pp e pure la ribattuta. L'inferiorità però rimane in auge e Thiene resiste, anche con una dose di fortuna visti i due pali incocciati da un Gil incredulo. Power play sterile, Comin para a raffica e dopo una chance per Piroli (botta parata) al 21' Torner si ritrova pallina sulla stecca sottomisura e spinge dentro il 2-1. Momento duro per i gialloblu e piega che favorisce il Forte, ancora al... palo stavolta di Motaran, ma una pallina rubata con astuzia da Sperotto vale il 2-2, con il capitano a regalare l'assist a Piroli che di prima gira in retina, primo centro in A1 in maglia Thiene per lui.
Nella ripresa subito assalto ospite, Comin difende a spada tratta, Sperotto su schema di punizione impegna Stagi ma al 6' Orlandi imbecca la staffilata letale del 3-2 a fil di paletto. Gil tenta l'allungo, Comin dice no, chance per il pari per Marangoni murato vivo. Si naviga veloci verso il 10' quando Sperotto cerca e trova un rigore che Casarotto realizza con determinazione e il 3-3 a un quarto d'ora dalla fine stuzzica i veneti che cominciano a farci un pensierino al colpaccio. Lo stesso Casarotto spara alto al volo il possibile poker, ingenuità di Piroli che sbatte la stecca a terra dopo aver subito un fallo in gesto di stizza e viene punito con un blu. Gil non si fa pregare e da campione realizza il 4-3 a metà ripresa. Tocca a Brendolin, fin qui poco appariscente, farsi carico delle speranze di riaggancio con un alza-e-schiaccia parato al 13', e 2' dopo sfrutta con maestria una pallina sulla destra sparando un diagonale feroce in palo-gol, con esultanza mundial di tutta la squadra e il pubblico di fede Thiene. “Brendo” serve l'assist per Casarotto subito dopo ma il portiere mura, Comin paratutto sull'altra sponda mentre Gil imperversa sparando fuori misura quando non ci pensano i riflessi del colosso di casa a dire no. Al 17' giunge l'atteso decimo fallo ospite, tocca a Marangoni far materializzare il mezzo miracolo, ma Stagi non abbocca e para. Il Forte riprende subito gli assalti, traversa di Torner, poi Brendolin in slalom centra il casco al 20'. La lancetta sbatte sul chiodo, Thiene arroccato ma a forza di palline scagliate verso Comin capita che una ballonzoli in area e Cancela sia il più lesto a mettere la stecca. Da un ingaggio dalle parti di Stagi nasce la volata poderosa di Pagnini che conclude con una legnata sotto il sette per il 6-4 ospite, mentre il Thiene non demorde funo all'ultimo istante provandoci con Piroli e Sperotto nei secondi finali, accrescendo i decibel degli applausi alla sirena.
Smaltita l'emozione della partita e l'illusione di incamerare un punto prezioso, per Casarotto e i suoi è già ora di ricaricare il borsone per la trasferta di stasera in Maremma. Si va a far visita al Follonica, una delle quattro battistrada e imbattuta fin qui in campionato, con la consapevolezza di poter ripetere la prestazione di sabato scorso.

THIENE-FORTE DEI MARMI 4-6 (pt 2-2)
THIENE: Comin, Dalla Vecchia; Casarotto, Sperotto, Vanzo, Dalle Carbonare, Piroli, Scuccato, Brendolin, Marangoni. All. Casarotto.
FORTE DEI MARMI: Stagi, Caglioti; Orlandi, Torner, Gil, Pagnini, Motaran, Cancela, Maremmani, Mattugini. All. Bresciani.
Arbitri: Ferrari e Uggeri.
Reti. Pt: 4’06’’ Marangoni (T), 15’19’’ Gil (F), 20’59’’ Torner (F) e 23’45’’ Piroli (T); st: 5’52’’ Orlandi (F), 9’25’’ Casarotto su rig. (T), 12’35’’ Gil (F), 14’50’’ Brendolin (T), 21’10’’ Cancela (F), 22’12’’ Pagnini (F).
Note. Spettatori 150 circa; falli 8-12 (pt 6-5); esp. temp. Marangoni e Piroli (T); pp 0/1 e 1/2.
Hockey Thiene- Enrico Sperotto.jpgcom7 - A1 Thiene-Forte dei Marmi 4-6.pdf