Sabato sera i paladini dell'Hockey Thiene sono andati a dormire con tre squadre virtualmente alle spalle. E al mattino si sono accorti che non era solo un sogno... Sorpasso pazzo al Giovinazzo sì, e questa è una incontrovertibile realtà, ma anche a Cremona e Sarzana in attesa dei posticipi di martedì sera, per una salvezza virtuale che i gialloblu si coccolano in attesa dei risultati altrui e con tanta voglia di stupire ancora. Dopo la vittoria corsara a Valdagno ecco la vittoria-bis senza alcun fronzolo: un eloquente 8-3 all'Afp Giovinazzo in uno scontro salvezza che i thienesi dovevano per forza vincere per acquisire credibilità nella bagarre. Missione compiuta, con determinazione e spirito battagliero e di squadra come non mai, con Piroli trascinatore della ripresa dall'alto della sua tripletta, un Marangoni nel cuore del gioco tra assist e gol, il solito inestimabile Comin e tanto collettivo, con menzione speciale per i gol di Vanzo e di Scuccato, classe '96 al primo centro fra i grandi dell'hockey italiano, e prima in pista in contemporanea per i fratelli Dalle Carbonare, con lo junior Andrea ad esordire. Smaltita l'esaltazione per la doppia vittoria, Casarotto e i compagni faranno i conti con due match proibitivi in un fazzoletto, sabato prossimo ancora al Palaceccato con ospite il Sind Bassano e poi in picchiata nel profondo sud in casa del Sinus Matera. Per poi ritrovarsi a Thiene il sabato successivo sfidando il Sarzana nel terzo match da circoletto rosso segnato sul calendario salvezza.
Un applauso dovuto e sincero ai pugliesi per l'azione veloce che vale lo 0-1: giro pallina veloce con Depalma a servirla in mezzo e picchiata vincente di Rodriguez, lo spauracchio della vigilia. Al 4' Thiene già sotto e non era certo nei piani del tecnico giocatore Casarotto che comunque non si scompone affatto, senza isterismi i gialloblu alzano il tiro e rinsaldano la concentrazione, guadagnando campo e spessore nelle trame offensive. Due botte appena alte di capitan Sperotto al 7' e Marangoni al 10' fanno dal preludio al... diluvio di occasioni collezionate dai padroni di casa. Al 14' anche uno sfortunato palo colpito da Sperotto. Scorre il primo quarto d'ora, Vanzo gira forte girando a rete uno spunto di Piroli, tiro solo smorzato che gonfia la retina. Scuccato sottomisura mette la punta su una bordata da sinistra di Sperotto: quanto basta per corregge in porta e meritarsi un'ovazione dal pubblico di casa alla prima gloria in A1. Ancora Vanzo e poi Casarotto vanno vicinissimi al tris, ma serve anche Comin per cementare il vantaggio: al 21' rigore Giovinazzo per un pattino galeotto in area, Rodriguez tira sul muro ma sulla ribattuta si distende bene il portierone e scongiura il pareggio ospite. Si può osare con ancora più spinta ed entusiasmo, prima Casarotto in superba girata in versione no look sul primo palo dopo aver fintato il passaggio e poi Marangoni con finta sulla stecca e missile incrociato allungano fino ad un 4-1 importante nella misura e nella qualità.
Nella ripresa il Thiene trema per un minuto, con i baresi biancoverdi rientrati in pista con il piglio di chi vuole mordere (due i tiri insidiosi verso Comin) ma due ripartenze feroci regalano altrettante ribattute vincenti in retina dopo le parate imperfette del cileno Armijo, con Marangoni prima (dopo tiro parato a Piroli) e poi Piroli in schiacciata (sua anche la prima conclusione) a segnarne due in 144''. I due sberloni scrollano il quintetto di Amato che risponde con un tir nella selva di Bavaro che beffa Comin, bravo su Depalma al 6' rintuzzando qualche varco di troppo, mentre manca la chiusura sul tiro da lontano di Rodriguez che accorcia a tre reti il vantaggio gialloblu. La nuova svolta viene con Scuccato astuto a lanciare la volata in banda mancina e far cacciare Rodriguez che lo ostacola con una spallata vigorosa. Argentino in panca puniti e Thiene che dopo la maledizione delle dieci punizioni di prima consecutive sciupate finalmente si gusta un tiro franco con gol: Piroli spezza il tabù per il settimo centro al 10’. Manca solo il sigillo personale nell'ottima prova di Sperotto, ma al 13' il suo diagonale a specchio aperto s'infrange a lato. Sull'altra sponda i pugliesi mettono alla prova Comin ma senza lucidità, prova ne sia il gol divorato da Bavaro al 18' che poteva riaprire i giochi. Chiusi definitivamente invece da Piroli una manciata di secondi dopo, con un con tocco last second per deviare nel sacco il suggerimento sottomisura di Marangoni. Al resto ci pensa Comin, con assaggio di A1 per Dalle Carbonare jr, fratello del più esperto “compagno” Marco, nei due minuti finali a completare la gran serata gialloblu.
THIENE-AFP GIOVINAZZO 8-3 (pt 4-1)
THIENE: Comin, Dalla Vecchia; Casarotto, sperotto, Vanzo, Marco Dalle Carbonare, Piroli, Andrea Dalla Carbonare, Marangoni, Scuccato. All. Casarotto.
AFP GIOVINAZZO: Armijo, Depalo; Depalma, D’Agostino, Amato, Sinisi, Bavaro, Mastropasqua, Rodriguez. All. Amato.
Arbitri: Rotelli di Viareggio e Di Domenico di Modena.
Reti. Pt: 3’56’’ Rodriguez (G), 15’49’’ Vanzo (T), 17’41’’ Scuccato (T), 22’36’’ Casarotto (T) e 24’12’’ Marangoni (T); st: 1’38’’ Marangoni (T), 1’52’’, 9’12’’, 18’08’’ Piroli (T), 3’39’’ Bavaro (G), 7’05’’ Rodriguez (G).
Note. Spettatori 150 circa; falli 9-7 (pt 4-2); blu: Rodriguez (G); pp 1/1 e 0/0.
Urlo Davide Piroli.jpgcom18 - A1 THIENE-GIOVINAZZO 8-3.pdf