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Thiene ancora a secco, la stanchezza taglia le gambe a Follonica


I gialloblu di Casarotto cedono anche al Follonica nella lunga trasferta dell'anticipo di martedì scorso: 6-2. Le triplette di Marinho e Rodriguez condannano Comin e compagni alla resa. Troppe due gare in tre giorni.

Scritto da Hockey Thiene - Pubblicato il 24/10/2015 - 16:48 - Ultima modifica 30/10/2015 - 20:09

Una fase di Follonica-Thiene.

Foto Gabriele Baldi

Indigestione di toscane, digiuno di punti, astinenza da hockey giocato. Week end di libertà per l'Hockey Thiene, che si lecca le ferite relative ai primi quattro turni di campionato che, tra luci e ombre, hanno riservato solo coccole e complimenti dopo i match “impossibili” contro Breganze e Forte dei Marmi, e zero gettoni d'oro per la classifica. Il match con il Follonica, perso 6-2 martedì sera e giocato in anticipo rispetto alle altre protagoniste di serie A1 – in pista tra stasera e martedì – determina uno stop di oltre 10 giorni per Sperotto e compagni, da sfruttare per recuperare forze fisiche e mentali e reitrovarsi con il giusto piglio il proprio cammino, che riprenderà in occasione del derby casalingo con il Trissino nell'Halloween night. Niente da fare nella tana del Follonica, in una pista Armeni tradizionalmente ostica per tutti e in cui, nella ripresa in particolare, i thienesi non sono riusciti a tener testa al quintetto di Polverini. Il parziale di 1-0 per i toscani al break sembrava tenere in ballo i gialloblu che però hanno pagato due momenti-no fatali, incassando due doppie sberle che hanno spento la luce e determinato il gap. Di Marangoni (terzo centro) e Piroli (secondo) le reti del 1-4 e 2-4 che aveva illuso di riaprire l'esito della contesa, ma il Follonica ha fatto breccia grazie alle triplette dei suoi due fuoriclasse internazionali rischiando di dilagare nel finale, con il solito Comin costretto agli straordinari.
Thiene in folle nella prima parte, che fatica ad ingranare la marcia giusta nonostante rimanga tutto sommato in carreggiata; Thiene da follia pura nella ripresa nei minuti 16' e 20', fatali e letali insieme nell'economia del match. In avvio gli ospiti patiscono l’approccio con la pista Armeni e pagano dazio al tiro dalla distanza di Rodriguez che, deviato nel mucchio, beffa Comin al 4’. Non una gran serata per i giocolieri in gialloblu, qualche pallina di troppo regalata ai toscani che però si schiantano sul portiere vicentino senza altro colpo ferire. Il Thiene colleziona quelle 3-4 occasioni che poi peseranno a conti fatti, la più nitida con Piroli che coglie l’incrocio dei pali. Al di là del gol di vantaggio Follonica più pericoloso ma sfida che appare ancora aperta ad ogni esito.
Nella ripresa contropiede con bel tiro a fil di gambe di Marinho per il raddoppio, poi regna l’equilibrio: il Thiene ci prova ma scarseggia la lucidità in avanti mentre abbonda il caos in retrovia al 17’, con tiro sul filo dei 45’’ di Rodriguez che fa centro e bis immediato sfruttando il “dietro porta” di un compagno che permette all'argentino di realizzare la tripletta personale. Gialloblu in ginocchio, ma il balzo in piedi è firmato da Marangoni che in due vs zero finta l’assist a Brendolin e gabba il portiere di casa. Il bersaglio abbattuto fa ricaricare le stecche ai thienesi: punizione di prima ma Piroli manca il target; si riscatterà subito sulla ripartenza di Casarotto che gli serve l’assist di fino per marcare di prima il 2-4. Gap dimezzato, c’è il tempo per provarci contro un Follonica che potrebbe apparire tramortito, ma ancora un minuto di follia regala gloria a Marinho che ne infila due in un baleno stendendo il Thiene al tappeto. Nel finale blu a Marangoni, punizione di prima parata e sagra del gol sbagliato dei padroni di casa con i gialloblu già in pullman con testa e gambe per il mesto ritorno a casa a mani vuote. Da salvare gli esordi stagionali in serie A1 dei giovani prodotti del vivaio Scuccato, ben comportatosi in avvio di ripresa, e nel finale anche di Dalle Carbonare.
A biglie ferme si sono rivelati troppo impegnativi i due confronti ravvicinati con Forte dei Marmi e Follonica, per i ragazzi di Casarotto. La tenuta mentale e quella fisica sono venute meno nella ripresa dell'anticipo del martedì sera, contro avversari per buona misura professionisti dell'hockeypista. La pausa permette ai vicentini di ricaricare le pile e analizzare questo primo frangente di campionato in cui si sapeva che per “tre quarti” rappresentava un cammino proibitivo, visti i team di caratura come Breganze, Forte e Follonica già incontrati. Unico rammarico insomma il match perso in casa del Cremona, in cui il Thiene ha avuto i suoi rimpianti tra episodi sfavorevoli, le parate del portiere spagnolo in forza ai lombardi e qualche regalo di troppo concesso.

FOLLONICA-THIENE 6-2 (pt 1-0)
FOLLONICA: Menichetti, Gaeta; Bianchi, Paghi, Pagnini, Polverini, Saavedra, Rodriguez, Marinho, Benini. All. Polverini.
THIENE: Comin, Dalla Vecchia; Sperotto, Dalle Carbonare, Vanzo, Casarotto, Piroli, Brendolin, Scuccato, Marangoni. All. Casarotto.
Reti. Pt: 3’55’’ Rodriguez (F); st: 5’29’’ Marinho (F), 16’29’’ e 16’48’’ Rodriguez (F), 17’02’’ Marangoni (T), 18’45’’ Piroli (T), 19’40’’ e 20’29’’ Marinho (F).
Note. Spettatori 200; esp. temp. Marangoni (T), pp 0/1 e 0/1.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 4, Thiene, Follonica,
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