Partita difficile da commentare, anche a freddo, con i biancoverdi sempre in difficoltà contro la “strana zona” del C.T. azzurro Mariotti. AFP che, forte della squadra titolare, resta comunque in corsa per tutto il primo tempo. Centro in vantaggio con il sempreverde Mirko Bertolucci; poi le occasioni dal dischetto più lontano di Montivero ed Antezza, respinte dai due estremi in serata di grazia (si, anche Maldonado!). Prima frazione di gioco che finisce 0-1, ma nessuno avrebbe gridato allo scandalo se si fosse tornati negli spogliatoi sul pari.
Nel secondo tempo ti aspetteresti un’AFP arrembante, che provi a ribaltare il risultato, ma Montigel prima e Motaran poi bucano un incolpevole Maldonado, facendo scendere il gelo sugli spalti. Remissiva anche la reazione della panchina, con Caricato che da spazio alle seconde linee, esponendo la squadra al cinismo ospite. Il Centro gigioneggia e inferisce oltremodo, portando fino a quota sette le marcature (ancora una doppietta di Montigel, poi Motaran e M. Bertolucci). La partita finisce con bordate di fischi da parte dei tifosi giovinazzesi, cui il D.S. Favuzzi chiede scusa per il brutto spettacolo in un post lanciato sui social network qualche minuto dopo.
Insomma una serata da dimenticare in fretta che lascia però pesanti strascichi nell’entourage biancoverde. Qualcosa si è rotto nei rapporti fra società e allenatore, già duramente provati dalle inopinate dimissioni di Caricato di giovedì 17 ottobre, poi respinte dal direttivo dopo la partita di Bassano. E’ doveroso stigmatizzare su questioni di tipo economico che non sono mai state in forse, ma è evidente che la strada delle due parti fosse ormai irrimediabilmente giunta a un bivio. Da qui la decisione della società, giunta nel pomeriggio di ieri, di interrompere il rapporto con il tecnico barese ed affidare la panchina a Michele Poli che verrà presentato ufficialmente stasera durante la rubrica sportiva del TGR Puglia, in cui l’AFP Giovinazzo sarà ospite di Enzo Del Vecchio.
Quella di un così repentino cambio alla guida tecnica della squadra è stata una decisione sofferta, ritenuta però indispensabile dalla società presieduta da Pino Colasante, preoccupata dal fatto che il perdurare di certe incomprensioni e comportamenti potesse minare alle base l’ambizioso progetto sposato ad inizio stagione.
Non resta quindi che ripartire daccapo, rimboccandosi le maniche, facendo tesoro di quanto accaduto sabato ed augurando al nuovo tecnico di poter svolgere un buon lavoro, con la consapevolezza di avere a disposizione una macchina da corsa e non una squadra qualunque!