Tataranni trascina un Lodi in forma e lo riporta al terzo posto

L’Amatori Lodi batte il Giovinazzo con un margine ben più ampio rispetto alle tre reti di differenza che segna il 10-7 finale, punteggio condizionato da una parte conclusiva di gara giocata a dir poco a cuor leggero. Il Lodi, privo di Velazquez ed Illuzzi mostra una grande condizione fisica e palesa una netta superiorità, figlia del gran lavoro di Platero e di un Festa positivo soprattutto nella fase difensiva. Buono il lavoro di Joao Pinto che dimostra una grande intesa con Tataranni, autore di 5 reti di pregevole fattura. La sensazione dei giallorossi è di dominio incontrastato: il Giovinazzo è in difficoltà perenne e sembra lontano anni luce la formazione che chiuse al quarto posto l’ultimo campionato. La nota peggiore forse riguarda Fernandez, davvero la brutta copia dell’attaccante veloce e implacabile che abbiamo ammirato dal suo approdo nella nostra serie A1. I pugliesi se vorranno salvarsi dovranno trovare un differente approccio al match e mantenere ben altra conduzione tattica e abnegazione soprattutto difensiva, perché le capacità tecniche non mancano.

La gara inizia subito in discesa per i giallorossi, che dopo 13 secondi passano a condurre con un tiro sporco di Platero che beffa Grimalt. I padroni di casa giocano su ritmi elevati e la coppia Pinto – Tataranni crea diversi grattacapi alla difesa pugliese, che resiste fino al 15’, quando Tataranni iscrive il suo nome a referto con una magia: doppio gancio in velocità dal vertice alto di destra e conclusione in tuffo sotto la traversa. Il Lodi conclude ad ogni azione manovrata, mentre gli uomini di Caricato abbozzano al contropiede senza trovare mai la retroguardia locale scoperta.
Intorno al 20’ si evidenzia il miglior periodo dei biancoverdi con De Palma che, dopo aver fatto sedere Pinto, scocca un tiro di polso che si spegne sul secondo palo. Il Lodi però non intende concedere chances agli ospiti e un minuto dopo, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, Platero serve in orizzontale Festa, che dalla trequarti sferra un rovescio che si spegne all’incrocio dei pali. Ranieri sigla il 3-1 da centro area, ma i padroni di casa nei 120 secondi finali chiudono il discorso per i tre punti: Tataranni prima trasforma un rigore, poi chiude al volo un contropiede da manuale condotto in tandem con Festa.

Nella ripresa si registrano il 6-1 iniziale di Tataranni e l’infortunio a Grimalt, che concede spazio a Stallone, bucato immediatamente da un gran diagonale di Motaran. Per la gioia del pubblico presente giungono le reti di Bresciani e Curti, che schiaccia in rete un assist fornito proprio dal tecnico lodigiano. Da segnalare anche l’uscita di Losi, che a referto subisce solamente tre reti, mentre le doppiette di Fernandez e Santeramo rendono meno amaro il passivo.

I riflettori ora sono proiettati sul big match di martedì a Viareggio: i bianconeri comandano la classifica, mentre il Lodi deve continuare a lavorare per lasciare un segno tangibile in una stagione nella quale il tricolore resta l’ultimo traguardo possibile: una vittoria darebbe una fiducia ad un gruppo che ha qualità nascoste che potrebbero sorprendere.