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Tataranni fa “Festa” e trascina l’Amatori alla bella


Le sensazioni di gara uno erano esatte: il Lodi non può fare a meno di Massimo Tataranni. Il bomber materano si carica l’Amatori sulle spalle e lo trascina allo spareggio di martedì con una prestazione a tutto tondo, con difesa, contropiede, assist, gol e spettacolo, tanto spettacolo.

Scritto da Paolo Virdi - Pubblicato il 12/05/2013 - 11:48 - Ultima modifica 15/05/2013 - 09:32

In un Palacastellotti pieno come merita un Lodi-Novara la gente si è divertita, senza dubbio. Primi dieci minuti da hockey “portoghese”, a ritmi infuocati e giocate in campo aperto. Poi la tattica e le panchine corte hanno imposto un calo di ritmo e l’Amatori col passare dei minuti ha preso in mano la situazione, con fermezza e consapevolezza nei propri mezzi.
Pronti via e dopo 200 secondi si contano già tre interventi decisivi di Losi e Nicoletti, poi l’Amatori passa con un triangolo in velocità Platero – Tataranni, assist al bacio del materano e conclusione perfetta dell’argentino. Ma come in gara uno la rete d’apertura dura una manciata di secondi: Pinto perde una sfera a metà pista e lancia in campo aperto Brusa che fa secco Losi. Bravo questo Brusa, faccia da bravo ragazzo e buona tecnica, discreta lettura delle situazioni e tanto coraggio, affiancato da qualche vecchio campione potrebbe acquisire quella malizia che a volte gli manca.
Al 15’ accade un fatto curioso: Losi aggancia Gonzales e viene espulso e al suo posto entra Lorenzo Ostagoli: il quindicenne non si fa tradire dall’emozione del debutto e para il sia il rigore che la conseguente ribattuta. Il gol lo subisce poco dopo da Romero, che lo buca sull’incrocio lontano, ma la sensazione che tutti hanno avuto è di un talento puro, con tanto coraggio. Per lui la standing ovation è ampiamente meritata.
Il Novara si trova avanti ma è l’ultimo sussulto: Festa (davvero ottima la sua prova) da destra trova il pareggio con un diagonale secco, poi Tataranni dopo aver fallito un rigore si vede carambolare addosso un rinvio e infila il 3-2. Un pò di fortuna, in questo caso decisamente aiutata dall’audacia dell’attaccante. Sul finire del primo tempo è Nicoletti show, che toglie un gol già fatto ad Illuzzi e sbroglia situazioni intricate, prima di cadere nuovamente; sugli sviluppi di una punizione dall’angolo Festa serve Tataranni, il quale si accentra e con una mezzaluna sbilancia la difesa servendo lo stesso Festa, che gira sotto l’incrocio opposto il 4-2 che manda tutti all’intervallo.
Nella ripresa il Novara entra in pista con il piglio giusto, ma le rotazioni sono al minimo (entra solo Mastropierro) ed il fiato viene inevitabilmente a mancare. Il Lodi invece propone un Motaran in gran spolvero, che entra con vigore e propone minuti di qualità. Al 7’ il match si chiude definitivamente su una conclusione di Festa, che sfugge a Nicoletti, per l’unico neo in una serata di grande sicurezza. Il finale è Tataranni show: il materano è indemoniato, gioca ogni pallina e cerca sempre soluzioni che coinvolgano la squadra, come il 6-2 firmato grazie ad un dai e vai con Illuzzi, segno che quando c’è la condizione, la tranquillità e  le gambe girano, lo spettacolo viene da solo.
Nel finale viene esposto uno striscione che recita “Giù le mani da Bresciani” accolto con applausi convinti dal numeroso pubblico. Martedì ci sarà gara tre, ed il Lodi sembra avere la condizione ed i mezzi per guadagnarsi la semifinale in riva al Tirreno, potendo ribaltare sia quarti di finale che trent’anni di storia: nei play off ha sempre prevalso il Novara, ma la sensazione è che questa sia un’altra storia. 

Parole chiave: Serie A1, Play Off Scudetto, Quarti, Gara 2, Lodi,
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