Tanti ex in pista nel derby tra Breganze e Valdagno

Dalla Coppa Cers al Campionato nel giro di appena due giorni. Nella trasferta francese di sabato a Saint Omer per la Toyota Marcante c’era in palio il passaggio ai quarti di finale della Cers e l’obiettivo è stato centrato come previsto (4 a 4, dopo il 7 a 2 dell’andata). Altra trasferta questa sera per il rendez vous con il Campionato, posticipo della prima di ritorno che per i biancocelesti propone la visita al Sorgente Camonda Breganze via alle 20.45, arbitra Bisacco di Follonica con un altro obiettivo non meno importante, la difesa del quarto posto che attualmente è in coabitazione con il Novara (riceve il Forte dei Marmi).
C’è fuoco anche sotto questo derby, tanto vivo da spazzare via anche il maltempo. E non soltanto per il fatto della presenza di ben tre ex fra i rossoneti (Ventra, Gomez e Peripolli), ma anche per la pesante debacle (8-2) subita dal Breganze all’anda-ta oltre agli opposti interessi di classifica.
La Toyota Marcante si trova al quarto posto con 21 punti, a braccetto con il Novara, sotto di dieci lunghezze rispetto all’Infoplus Bassano. Il Breganze è invece sestultimo con 15 punti. C’è da giocare ancora metà stagione, ma da qui in poi gli errori possono essere decisivi sul bilancio finale. Se la Toyota Marcante mira ad una posizione di prestigio, il Breganze ha l’obbligo di levarsi quanto prima da posizioni particolarmente pericolose. Il derby è in ogni caso una partita che sfugge ai pronostici, questo a Breganze può valere moltissimo.
Fin qui il confronto in numeri fra le due formazioni dice Toyota con due vittorie in più (6), due sconfitte in meno (4). Sia Toyota che Breganze, invece, hanno lo stesso numero di pareggi: 3. Netta, invece, la differenza sui gol fatti: la Toyota pos-siede il secondo migliore attacco della A1 (61 gol) mentre quello del Breganze è fermo a 27. Migliore difesa per i rossoneri (40 gol), mentre quella dei biancocelesti ne ha subiti 5 in più.
All’appuntamento di Breganze la Toyota Marcante potrà disporre nuovamente di Uribe, fuori a Saint Omer. Da verificare solamente le condizioni di due giocatori. Davide Motaran proprio nell’azione del suo gol (quello del 3-3) è caduto e si è procurato una forte contusione al ginocchio. Carlos Nicolia è stato invece tormentato da un principio di forma influenzale con problemi di respirazione. Detto che umiltà e determinazione devono sempre esserci, c’è da sottolineare anche che questa Toyota nelle ultime esibizioni ha dimostrato di saper giocare secondo le sue possibilità e pronta a una nuova sfida.