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Squalifica per tutto il 2008 a Massimo Mariotti


Con la sentenza del Giudice Unico si chiude la prima tappa dell lungo procedimento disciplinare sportivo iniziato nel corso della finale scudetto. L'allenatore del Follonica è stato squalificato fino al 31 dicembre del 2008 assieme al dirigente maremmano Ravenni e a quello del Viareggio Poletti. Contro la sentenza è possibile il ricordo alla Corte di Appello Federale.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 15/10/2008
Squalifica fino a tutto il 31 dicembre 2008. E' questa la sentenza che accomuna i tre protagonisti dei fatti accaduti a Viareggio in occasione della finale scudetto dello scorso 4 giugno.
Claudio Poletti, dirigente del Viareggio accusato di avere spinto Alessandro Bertolucci, feritosi nella caduta, non ha nemmeno provato a difendersi; anzi, ha ammesso anche pubblicamente le sue responsabilità.
Andrea Ravenni, il dirigente del Follonica che ha comunicato ai tifosi in tribuna la notizia di quanto accaduto nel tunnel degli spogliatoi, ha invece presentato una memoria difensiva che, a detta del Giudice, non ha modificato le circostanze descritte dalla relazione del Procuratore Federale.
Per entrambi è stata considerata l'aggravante di aver potenzialmente favorito incidenti fra i tifosi. "(...) i comportamenti dei due tesserati Poletti Caludio e Ravenni Andrea - recita la sentenza del Giudice -, anche dopo gli accertamenti esperiti in ordine alle circostanze in cui sono avvenuti, rilevano una gravità eccezionale tenuto anche conto che per un nonnulla si è scongiurato lo scontro fisico tra le due tifoserie con le conseguenze che ben si possono immaginare".

La stessa sorte è toccata a Massimo Mariotti, per il quale il Giudice Unico ha ritenuto più significative le aggravanti (rischio di provocare una rissa tra il pubblico) delle attenuanti (provocazione da parte di un giocatore della squadra avversaria. Riportiamo per esteso la parte centrale e più significativa della sentenza del Giudice Unico.
"CONSIDERATO che il Sig. Mariotti Massimo ha preso parte, a fine gara, ad una rissa con i giocatori avversari e, poi, si rendeva autore di gravi atti di provocazione nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria rischiando in tal modo di provocare un’ invasione di campo;
RILEVATO che lo stesso Sig. Mariotti – durante il giudizio svoltosi presso la sede Federale il giorno 07/10/2008 – ha precisato che, alla fine della partita de quo, era entrato in campo per salutare l’allenatore della squadra avversaria ma che, essendosi accorto che era iniziata una rissa, intendeva prodigarsi per placare gli animi ma che poi, essendo stato provocato da un giocatore della squadra avversaria, finiva per rimanere invischiato nella rissa seppur al di la’ delle sue intenzioni;
ATTESO che le dichiarazioni rilasciate dal Sig. Mariotti, seppur accettabili come attenuanti per il comportamento tenuto, non possono sminuire la gravità dei fatti accaduti davanti a circa 1.500 spettatori e sotto gli occhi di tutti gli spettatori che assistevano alla ripresa televisiva diretta, anche se possono permettere una riduzione della sanzione richiesta dal Procuratore Federale;
DELIBERA di irrogare al Sig. Mariotti Massimo, tesserato per la Società A.S.D. Follonica Hockey, la squalifica fino a tutto il 31/12/2008.

Così si chiude la prima tappa del procedimento sportivo che ora potrebbe conoscerne una seconda con un eventuale ricorso alla Caf del Follonica (decisamente improbabile che il Viareggio ricorra per Poletti, reo confesso). Occorre però tenere conto che la squalifica fino al 31 dicembre è interamente "coperta" dal provvedimento amministrativo (Daspo) inflitto a Massimo Mariotti dalla giustizia ordinaria.

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