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SPV Viareggio pronta a sospendere l'attività se non avrà i rimborsi dal Comune


Il presidente dell'SPV Group Claudio Bicicchi attacca il Comune di Viareggio e chiede di essere rimborsato dei 170mila euro che la sua società deve ancora incassare per la gestione della pista del Varignano. "La situazione è insostenibile -dice il massimo dirigente viareggino- e se non avremo risposte sospenderemo le nostr attività".

Scritto da Maurizio Ciolli - Pubblicato il 01/02/2013 - 13:05 - Ultima modifica 08/02/2013 - 10:39

Sono grossi problemi quelli che deve affrontare l’Spv Group di Viareggio, problemi che rischiano di vedere la società senza più la sua palestra. La società di Claudio Bicicchi dà la possibilità di fare sport a circa 300 atleti tra la squadra di hockey di A2, attualmente nelle prime posizioni in classifica e con la possibilità di essere promossa in A1, le giovanili di hockey, l’artistico. Questo è un estratto di quanto dichiarato al giornale La Nazione: la palestra Dorandi Petri al Varignano rischia di chiudere nelle prossime ore.
“Basta, così  non possiamo andare avanti: qualcuno sta tirando troppo la corda – spiega Claudio Bicicchi nell’intervista-denuncia sul giornale La Nazione – siamo di fronbte ad una situazione paradossale dal comune e in particolar modo dalla Patrimonio dalla quale avanziamo qualcosa come 170.000 euro. Soprattutto in questo momento di crisi non abbiamo più la possibilità di fronteggiare le spese. Mi dispiace ma dovremmo stoppare l’attività dei nostri tecento tesserati”.
E’ un contenzioso che viene da lontano quello che mette di fronte l’Spv Viareggio e la Patrimonio: “Credevamo che il comune si sarebbe fatto carico delle pendenze che aveva nei nostri confronti – dice Bicicchi -  come è accaduto per altre società che hanno in gestione gli impianti sportivi a cominciare dalla Torrelaghese per il “Ferracci”, per passare al Cgc Viareggio e allo stesso  Viareggio e invece... Non solo non ci hanno dato niente, ma da alcuni giorni le persone che abbiamo cercato per trovare una soluzione si negano al telefono come se non avessero voglia di parlare con noi. E alla luce di questo comportamento che cosa dobbiamo fare: le risorse per portare avanti la nostra attività stanno sempre più scarseggiando. Meglio chiudere i battenti ai ragazzi e agli anziani, ci penseranno altri
Fino qui la rabbia di Bicicchi. Poi c’è quella dei genitori, tecnici, ragazzi che senza la palestra Dorando Petri smetterebbero l’attività.

 

Parole chiave: Serie A2, Viareggio,
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