Spettatori: crescita vertiginosa e costante
La Lega Nazionale Hockey ha diffuso i dati sulla presenza di pubblico nei palazzetti italiani durante la stagione regolare e i play off scudetto. I numeri confermano ciò che gli occhi hanno visto: +33% rispetto allo scorso anno, più del doppio rispetto ad appena quattro anni fa.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 24/06/2008
La finale scudetto che si è conclusa con la vittoria in gara5 del Follonica è stata la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria per quanto riguarda laffluenza del pubblico nei palazzetti dellhockey pista della serie A1.
Rispetto alla stagione 2006/2007, quella appena conclusa, ha fatto registrare un aumento di presenze del 33% che hanno raggiunto le 115mila in regular season e le 140mila unità totali fra stagione regolare e playoff. Un dato, quella della stagione regolare, che non si registrava dal campionato 86/87.
Un dato che conferma la crescita degli ultimi anni: rispetto a quattro anni fa è stato registrato un aumento del 120% degli spettatori totali.
Laumento degli spettatori nei playoff, rispetto allo scorso anno, è simile a quello dellincremento generale e si assesta sul 34%.
Questa è la dimostrazione che il lavoro paga- commenta Leo Siegel, presidente della Lega Nazionale Hockey - Questo costante incremento degli spettatori è merito del lavoro delle società che hanno dimostrato grandissima sensibilità e professionalità, affrontando spesso sacrifici per mettere a disposizione questo ottimo prodotto. È stato decisivo anche lottimo lavoro in termini di comunicazione e promozione svolto dalla Lega che ci ha garantito la presenza costante su Rai Sport Satellite, su Radio Rai e su tutti gli altri media, ma ciò non sarebbe stato sufficiente se non ci fosse stato un ottimo prodotto da vendere.
I quattro anni di risultati lusinghieri sono frutto del lavoro collettivo di un intero sistema sportivo che si è messo a disposizione della Lega Hockey condividendone l'obiettivo di fondo (rilanciare l'hockey su pista e avvicinare nuovo pubblico) e "sopportando" i costi e i necessari compromessi che la Tv e gli altri media impongono.
E' del tutto evidente che ripetere questi trend di crescita sarà ogni anno più difficile.
Nelle passate stagioni ha avuto un peso determinante il rilancio di piazze storiche: prima Follonica e Bassano, poi Giovinazzo e Lodi, infine Viareggio e Valdagno.
Nella prossima stagione è facile individuare in Seregno il punto di massimo potenziale guadagno di pubblico e di qui una certa garanzia di poter crescere ancora.
Un numero di piazze tanto attente all'hockey su pista sono l'effetto di un campionato sempre più incerto ed equilibrato. I quattro anni di dominio del Follonica (e l'intenzione dei maremmani di durare ancora) sembrano non scoraggiare gli inseguitori: anzi, passato il tempo necessario a smaltire le delusioni, su tutte le piazze si riaccende prontamente la speranza per un'annata migliore della precedente.
Con tutto questo vento in poppa, la Lega Hockey fa decisamente bene a continuare ad investire in comunicazione. Ormai la copertura Tv (sia essa Rai, Teletirreno o via internet) è a livelli ineguagliati nel resto del mondo (non è un caso che sia stato chiesto all'Italia di occuparsi di questioni simili anche a livello europeo). La prossima sarà la stagione del collegamento in diretta radio di tutte le piste, preludio ad un possibile, futuro, collegamento in diretta video (ovviamente su un web sempre più adatto a fare da TV on demand).
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