SPAGNA-CILE 8-1 (primo tempo: 4-0)
MARCATORI: 1.13 Bargallò, 4.41 e 6.48 Gual, 11.26 Gil. Nella ripresa: 6.13 Panadero, 7.32 Gil, 9.21 Castro, 16.06 Torra, 19.15 Marin.
SPAGNA: Fernandez, Panadero, Ordeig, Torra, Roca, Bargallò, Marin, Gual, Gil, Traball. Allematore: Carlos Feriche.
CILE: Armijo, Illanes, Castro, Diaz, Osorio, Carmona, Salgado, Fernandez, Andrade, Escudeo. All. Mauricio Llera.
ARBITRI: Daniel Costa (ARG) e Alberto Bisacco (Ita).
ESPULSI PER 2': Torra nel primo tempo, Ordeig e Fernandez nella ripresa.
Spagna da applausi e Cile in buone condizioni: sono i due responsi della prima partita del mondiale, l'atto inaugurale della kermesse iridata che, dopo il preludio di ieri, da oggi entra nel vivo della prima fase con le altre sette partite del primo turno dei gironi di qualificazione.
I tricampioni del mondo di Carlos Feriche non trovano eccessive difficoltà per portare a casa i primi tre punti e ci mettono pochi minuti a chiarire che non sarà il risultato di Spagna-Cile la prima sorpresa di questo mondiale.
E' un tiro da posizione centrale di Bargallò a far capire che la Spagna c'è e non ha alcuna intenzione di complicarsi la vita. Subito dopo il Cile ha la grande occasione di mantenere la partita in equilibrio, ma Fernandez sbaglia la punizione di prima seguita all'espulsione di Torra e nei due minuti di power play i sudamericani non concludono in gran chè. Scampato il pericolo e ristabilita la parità, la Spagna decide che non bisogna correre rischi e chiude subito la partita con la doppietta di Gual e il gol di Gil che portano il risultato sul 4-0 dopo meno di 12' di gioco.
La solita Spagna, a questo punto, non avrebbe avuto pietà dell'avversario e avrebbe porta una facile vittoria a diventare una vera e propria goleada. Invece il Cile riesce a mettere la testa fuori dalla sabbia e a sfruttare qualche leggerezza di troppo della difesa spagnola. In più occasioni Trabal deve metterci una pezza, mentre la difesa cilena riesce a limitare i danni. Il più attivo di tutti è Fernandez; l'attaccante cileno del Molfetta scalda il pubblico con qualche rapida giocata, mentre Carmona, prossimo pratese, appare più in ombra. Il primo tempo finisce comunque sul 4-0.
Nella ripresa la Spagna è decisamente più continua e pericolosa rispetto ai cileni. Prima di sbloccare il risultato parziale con il ritorno al gol in nazionale di Sergi Panadero, Pedro Gil si permette il lusso di colpire ben due traverse ed un palo nel giro di appena due minuti per poi tornare al gol con la rete del 6-0. La Spagna regala il gol della bandiera al cileno Castro grazie ad un fallo di Ordeig punito con il cartellino blu dalla coppia arbitrale. Il cileno non sbaglia la serie di finte e trasforma la punizione. Nel finale c'è gloria anche per Torra e per il giovane Marin, vera novità spagnola di questo mondiale, al suo primo gol nella kermesse iridata.