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Spagna senza problemi, il Portogallo soffre la Svizzera


I campioni in carica esordiscono con una larga vittoria contro la Germania. Gil e compagni giocano in scioltezza e senza forzare e chiudono i conti già nel primo tempo grazie, tra l'altro, alla tripletta di Adroher. Molto più complicata dal previsto, invece, la vittoria del Portogallo contro una Svizzera coriacee, veloce e ben organizzata. Finisce 3-1 con due reti portoghesi su rigore e su punizione diretta.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 09/09/2012 - 22:29 - Ultima modifica 17/09/2012 - 16:32

Jordi Adroher e Felix Bender.

Foto Marzia Cattini

SPAGNA-GERMANIA 7-0
Doveva essere un esordio facile facile e tale è stato: la Spagna, campione d'Europa da sei edizioni consecutive, non ha tradito le attese e ha fatto un sol boccone della Germania che pure non è certo la cenerentola di questo europeo e avrà modo di dimostrarlo. Ma per i teutonici, la Spagna di Pedro Gil e Marc Gual, di Sergi Fernandez e Jordi Bargallo, di Jordi Adroher e Roma Bancells è tutta un'altra cosa: parla proprio una lingua hockeystica differente.
Il primo tempo è bastato alla Spagna per chiudere i conti: Gual, tre volte Adroher e Pedro Gil nella prima parte. E poi ancora Gil e Bancells nella ripresa a confezionare un 7-0 impreziosito dall'annullamento completo del gioco offensivo della Germania; Sergi Fernandez si è fatto 50 minuti di assoluto riposo.
La cosa disarmante è che, con ogni probabilità, la Spagna messa in pista da Feriche con la Germania è poco più di un abbozzo di quella che vedremo lunedì sera contro l'Italia e poi sabato per il gran finale contro il Portogallo.

PORTOGALLO-SVIZZERA 3-1
Alla fine della partita il Portogallo fa festa, ma non era certo con uno striminzito 3-1 che pensava di concludere la prima partita di questo europeo giocato in casa e che i lusitani vogliono assolutamente vincere. Invece battere la Svizzera si è dimostrato un compito tutt'altro che semplice per merito della serata di grazia del portiere elvetico Oberson, ma anche del buon assetto difensivo e della pericolosità offensiva dei rossocrociati che hanno costretto Ricardo Silva a una serata molto impegnativa.
Basti dire che delle tre reti portoghesi solo una è arrivata su azione (la seconda a opera di Gonçalo Alves all'inizio del secondo tempo), mentre le altre sono frutto di un rigore precipitoso assegnato dopo appena 20 secondi (trasformato da Ventura) e della punizione diretta seguita al 15' fallo elvetico (Jorge Silva). Sul 2-0 la Svizzera aveva accorciato le distanze con Kissling durante i 2' minuti di powerplay seguiti alle proteste di Alves che aveva lasciato in inferiorità i suoi.
Il Portogallo non ha certo dominato la gara, ma ha avuto a lungo in mano le redini del gioco, costruendo molte buone azioni, ma commettendo anche molti errori e scoprendo spesso il fianco al contropiede di un'ottima Svizzera che, almeno da questo esordio, sembra tornata ai livelli del 2006-07 quando conquistò due storici argenti agli europei di Monza e ai mondiali di Montreux. 

Parole chiave: Europei Senior,
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