Spagna in emergenza alla disperata ricerca di un portiere

Non accade soltanto in Italia che giocatori di indubbia capacità rinuncino alla nazionale. Anche in Spagna sta accadendo qualcosa di simile, un repley di quanto accadde anche lo scorso anno alla vigilia del mondiale di San Juan. Allora fu Albert Borregan ad opporre il gran rifiuto e a dire addio alla nazionale spagnola. Oggi tocca a Aitor Egurrola, sempre del Barcellona, imitarlo. A dire il vero, anche Egurrola non andò negli States per i mondiali, ma parlò chiaramente di uno stop temporaneo con la nazionale. Ora la storia si ripete e quello che sembrava un arrivederci si trasforma in un addio.
Nonostante le indubbie qualità di Egurrola, il forfait del portiere blaugrana non sarebbe un grosso problema per Feriche se non fosse per i problemi alle ginocchia di Guillem Trabal, fenomenale portiere del Reus. L'estremo difensore rossonero ha già fatto sapere che, dopo le 50 partite di questa stagione, ha bisogno di tempo da dedicare alla cura dei suoi malanni e quindi non potrà seguire i compagni a Monza.
Carlos Feriche ha così dovuto ricorrere ai servigi del 35enne Huan Ramon de Moya, portiere del Noia, nel quale ripone tutta la sua fiducia. Nel ruolo di secondo c'è invece il giovanissimo Sergi Fernandez, 21 anni appena, promessa del Vic. Entrambi sono decisamente a corto di esperienze internazionali. Moya vanta una ventina di presenze in varie rappresentative spagnole, mentre Fernandez è all'esordio con la nazionale maggiore.
Per la Spagna, da tutti considerata la grande favorita dell'Europeo di Monza, la strada verso la conferma del titolo inizia subito in salita.