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Solo un pari per il Follonica beffato in extremis dal Lodi


Dal paradiso all’inferno, fermandosi nel purgatorio. Ma il pareggio per 4-4 che Banca Etruria Follonica ha conquistato nella difficile trasferta di Lodi ha il sapore amaro dei punti persi, di un’occasione d’oro per ritrovare la vittoria smarrita proprio a pochi metri dal traguardo.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 04/11/2009
AMATORI SPORTING LODI: Losi (Dalbello), Frugoni, Piscitelli, Dattanasio, Romero, Motaran, Montigel, Karam, Monteforte. Allenatore: Aldo Belli.
BANCA ETRURIA FOLLONICA: Fontana (Tosi), Brunelli, Polverini, Velasquez, Salvadori, Ordonez, Bracali, Molina, F. Pagnini. Allenatore: Federico Paghi.
ARBITRI: Da Prato e Cosci di Viareggio.
RETI: p.t. al 20’ Polverini, al 21’ Romero; s.t. al 30” Romero, al 2’ Molina, al 10’ Polverini, all’11’35 Monteforte, al 20’ Velasquez, al 24’30 Romero.
NOTE: spettatori 750, espulsi Motaran (2’), Ordonez (2’, 2’), Romero (2’).

A 30 secondi dalla fine arriva infatti l’atroce beffa per gli azzurri, raggiunti dal tiro dell’avemaria (fotocopia di quanto successo sabato sera alla serie A2, si vede che adesso deve girare così…) di Romero che beffa il povero Fontana, invalicabile fino a pochi secondi prima sull’assalto finale dei giallorossi ma che disturbato dal velo di Karam al limite dell’area non riesce ad opporsi alla conclusione dell’argentino.
Una serata dai tre volti, a dir poco. Brutto e inconcludente (per entrambe) quello del primo tempo, nel quale nessuno osa e tutte e due sembrano accontentarsi, con il Lodi che si affida soprattutto alle accelerazioni di Karam mentre il Follonica, senza cambi in difesa con Bresciani e Bracali out, cerca invano spazi che non si aprono. Il botta e risposta arriva nel giro di un minuto al 21’, prima con il tocco di Polverini che devia un tiro da fuori di Molina, poi col pareggio di Romero che in caduta insacca da due passi lasciato forse troppo libero di fare i propri comodi. Losi e Fontana chiudono ogni varco e al riposo di spettacolo se n’è visto davvero poco. La rete di Romero dopo 30” della ripresa apre il secondo volto della serata, quello più spregiudicato e rapido, col Follonica che si scuote e trascinato da un Molina molto più determinato trova al 2’ il pari proprio con l’argentino bravo su tiro di prima. Con Ordonez espulso per fallo su Montigel, Monteforte spreca sul dischetto la pallina del sorpasso ma l’inferiorità numerica scuote il Follonica che con affanno ma con orgoglio regge botta ed anzi cresce di tono. Al 10’ Polverini gira al volo una splendida discesa di Molina per il meritato 3-2. Il doppio episodio da moviola su Ordonez, che reclama il rigore due volte il di cui almeno una solare come una giornata di ferragosto, potrebbe azzerare le velleità di Banca Etruria visto che invece Cosci e Da Prato mandano in panca puniti lo stesso puntero argentino per proteste, con Monteforte che stavolta sigla il 3-3. Fontana è bravo su Romero, poi al 21’ Velasquez trasforma il rigore concesso per un intervento falloso su Molina (stecca alta passata sulla testa).
Il terzo volto della sfida è quello della beffa finale, con Molina che stavolta spreca l’ennesimo tiro diretto e Romero che impatta dalla distanza. Poteva andare meglio, poteva andare peggio. Ma l’amaro in bocca rimane. E parecchio.
Musi lunghi nello spogliatoio azzurro. Inevitabile dopo la beffa del Palacastellotti, ma Federico Paghi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno. “Credo che rispetto alle ultime partite, Viareggio in primis, abbiamo fatto un passo avanti, soprattutto a livello di gioco – spiega il tecnico azzurro - siamo migliorati, abbiamo creato tante occasioni ma le abbiamo anche sbagliate. Siamo stati un po’ troppo ingenui in un paio di circostanze, soprattutto nella mancanza di abilità nel gestire il vantaggio sia sull’1-0 che sul 3-2 ed anche sull’ultimo gol potevamo senz’altro operare scelte migliori. Adesso è un periodo che va così, non cerchiamo alibi nelle assenze o nelle decisioni degli arbitri, dobbiamo essere più precisi sottoporta e le cose miglioreranno, se segnavamo il rigore a 3’ dalla fine i 3 punti erano nostri. Sabato arriva il Forte dei Marmi, squadra alla nostra portata, dobbiamo ripartire a testa bassa e cercare di tornare finalmente alla vittoria.”

Michele Nannini
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