Tre turni alla fine e tutto ancora da decidere a parte la retrocessione del Thiene. Tra oggi e domani, però, le cose potrebbero cambiare decisamente: il campionato di serie A1 si preprara ad emettere verdetti a raffica.
D'obbligo iniziare da Viareggio-Valdagno. Seconda contro pirma, possibile anticipo della più pronosticata delle finali scudetto. Il mese di soli pareggi dei toscani e la sconfitta di Follonica hanno tolto un po' di sale alla sfida, ma entrambe le squadre hanno molto da chiedere a questo match. Il Valdagno vuole strappare almeno un pari per mettere in cassaforte il primo posto in classifica che diventerebbe matematico e concentrarsi sulla gara di ritorno di Eurolega contro l'Igualada; il Viareggio ha bisogno di tenere alla larga il Bassano e per farlo un punto potrebbe non bastare. Il Valdagno ha una striscia aperta di 12 risultati utili consecutivi (11 vittorie e un pareggio). L’ultima sconfitta risale proprio al match di andata contro gli uomini di Mariotti che espugnarono il PalaLido per 6-5. Nei 53 precedenti fra le due squadre (considerando regular season e playoff) sono in vantaggio i bianconeri con 28 vittorie, 4 i pareggi e 22 i successi veneti. In questa stagione in Coppa Italia doppia vittoria del Valdagno: 5-4 al PalaBarsacchi e 5-1 in casa. Per il Valdagno si tratta della terza partita in 8 giorni, dopo l’importante successo per 3-2 di sabato a Igualada nella gara di andata dei quarti di finale.
Spettatore molto interessato della sfida è il Bassano che, eccezionalmente per questa sera, tifa Valdagno. Un successo dei non proprio amatissimi cugini aprirebbe la strada al secondo posto e candiderebbe la squadra di Massimo Giudice alla finale scudetto. I giallorossi, però, devono affrontare in casa un Forte dei Marmi ferito dalla inattesa battuta d'arresto di Matera. Ormai fuori dal giro delle prime quattro, i versiliesi stanno probabilmente pagando i rumors di mercato di questi giorni che prevedono una rivoluzione della squadra con l'arrivo di Pedro Gil, Oviedo, Orlandi e Mirko Bertolucci a scapito di molti degli attuali protagonisti. Il Bassano è una delle squadre più in forma del campionato. Con l’ultimo successo di Prato i vicentini sono a quota 15 risultati utili consecutivi (12 vittorie e 3 pareggi) e hanno eguagliato il record del Cgc che si è interrotto proprio a 15 con la sconfitta di Follonica. Di segno contrario l’andamento dei versiliesi che nelle ultime 5 partite hanno raccolto solo una vittoria (a Trissino) e si presentano in Veneto reduci da 2 ko di fila, con Lodi e a Matera. Gli uomini di Crudeli devono guardarsi anche alle spalle visto che il Novara si è avvicinato a s oli 4 punti e rischiano di compromettere anche il quinto posto. All’andata successo di misura dei vicentini per 6-5, la passata stagione una vittoria interna a testa: 4-2 in Versilia e 6-3 al PalaBassano.
In classifica, tra Bassano e Forte dei Marmi, c'è l'Amatori Lodi, irraggiungibile dai versiliesi e con poche possibilità di agganciare il terzo posto del Bassano. La squadra di Bresciani gioca a Sarzana contro una formazione che ha centrato la matematica salvezza e adesso fa un pensierino ai play off scudetto distanti appena un punto. All’andata largo successo giallorosso per 7-1; nella passata stagione doppia vittoria lombarda per 6-5 in trasferta e 7-4 in casa.
Altre tre partite sono molto importanti per definire l'ottava squadra protagonista della post season. Una è Prato-Breganze. I lanieri, molto arrabbiati per come è maturata la sconfitta contro il Bassano, ospitano un Breganze ferito dalla sconfitta interna contro il Novara che rende quasi impossibile andare oltre il settimo posto. Per i rossoneri l'obiettivo primario è quello di mettere al sicuro la post season e un pareggio potrebbe non essere sufficiente. Il Prato è di fatto all'ultima possibilità: deve vincere per restare in corsa perchè un gap a questo punto della stagione, per quanto piccolo, sarebbe irrecuperabile. In casa i lanieri hanno costruito le loro fortune in questo campionato (6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) e anche il Bassano, nell’ultimo turno, ha dovuto soffrire per imporsi 4-2. I vicentini sono in un momento no come confermano le 4 sconfitte consecutive e le sole 3 vittorie finora raccolte nel girone di ritorno (con 5 ko e 2 pareggi). All’andata vittoria dei veneti per 4-2 che lo scorso anno vinsero entrambi gli scontri diretti (6-2 in trasferta).
L'occasione più ghiotta per fare punti play off ce l'ha un Follonica lanciatissimo dopo le vittorie su Viareggio e Trissino. I ragazzi di Polverini giocano sulla pista del Thiene la partita più facile che può complicarsi solo per errori maremmani. Per i maremmani una sola vittoria esterna in questa stagione (a Giovinazzo alla prima di ritorno), mentre all’andata si imposero 6-1.
Terza e ultima partita decisiva per i play off e quella tra Giovinazzo e Novara. I padroni di casa puntano contemporaneamente a mettere matematicamente al sicuro la salveza (un pari potrebbe non bastare) e a rientrare definitivamente nel gioco dei play off scudetto: sarebbe un recupero eccellente dopo una stagione molto tribolata. Il Novara i play off se li è già assicurati con il blitz di Breganze dove è arrivata la terza vittoria consecutiva della gestione Ferrari.
Una sola partita non si giocherà questa sera, ma giovedì 25 aprile. E' il match salvezza tra Trissino e Matera che è senza appello per i lucani e quasi per i vicentini. L'ultima giornata ha riavvicinato le posizioni, mettendo in seria difficoltà la squadra di Chiarello. Comunque vada, siamo di fronte al derby delle deluse di questa stagione: entrambe le squadre sognavano i play off e quasi certamente una delle due è destinata a scendere in serie A2. Negli 11 confronti diretti, 5 vittorie vicentine, 3 pareggi e 3 vittorie dei lucani. Lucani che con la vittoria interna sul Forte dei Marmi hanno interrotto una striscia di ben 10 sconfitte consecutive. Tre, invece, i ko di fila per il Trissino la cui ultima vittoria risale al 30 marzo a Novara.