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Seregno vince in rimonta e ora la classifica sorride ai brianzoli


Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 28/11/2010
INGRAPH SEREGNO - AFP GIOVINAZZO 5-4
INGRAPH SEREGNO: Fontana (p), Marchini, Squeo, Mastropierro, Bertran, Mariani Mi. n.e., Mariani Ma. n.e., Illuzzi, Di Biase (p) n.e. All. Colamaria
GIOVINAZZO: Stellone (p), Depalma, Altieri, Turturro, Gimenez, Ranieri, Dagostino, Bavaro, De Palo (p) n.e. All. Vianna
ARBITRI: Da Prato e Minnone
MARCATORI PRIMO TEMPO: 6'28 Mastropierro (S), 10'22 Bertran (S), 11'16 Gimenez (G), 14'39 rig. Gimemez (G), 15'29 Gimenez (G), 20'11 Gimenez (G), 22'43 Bertran (S).
MARCATORI SECONDO TEMPO: 4'33 Illuzzi (S), 19'37 Squeo (S).
ESPULSIONI PRIMO TEMPO: Nessuno
ESPULSIONI SECONDO TEMPO: 3'37 Bertran (S), 11'05 Gimenez (G), 14'54 Bertran (S).
MVP SEREGNO: Illuzzi
MVP GIOVINAZZO: Gimenez
SPETTATORI: 250 circa.

Cominciamo a sognare! E' sempre più sesta in classifica l'Ingraph che supera al termine di un match rocambolesco anche l'Afp Giovinazzo e non solo mantiene il passo delle cinque grandi, ma allunga e di parecchio sul gruppone delle inseguitrici, ora distanti già quattro lunghezze. Insomma, playoff già nel mirino per il “cap” Marchini e compagni... Al PalaPorada succede di tutto, si vede un Seregno che dopo esser partito forte (2-0) vive dieci minuti di sbandamento (2-4) ed è costretto ad inseguire per tre quarti di gara, si vede al solito una Ingraph che sbaglia tanto da fermo, tre rigori tre e due punizioni di prima. Nonostante ciò arrivano altri tre pesantissimi punti per la squadra di Colamaria (nell'insolita tenuta blu), che apre le danze al 6'28 sugli sviluppi di un contropiede aperto da Illuzzi (dopo un contatto con Gimenez giudicato regolare dagli arbitri) e chiuso da Mastropierro. Solo Seregno nei primi dieci minuti, c'è spazio per una gran parata di Stellone su Bertran che qualche istante dopo colpisce anche il palo e per la seconda rete biancoverde. Ancora contropiede, ancora protagonista Mastropierro che apre per Bertran, poi abile a fulminare Stellone. Sembra un match in discesa, in realtà non sarà così...

DIECI MINUTI DI BLACK OUT
Nove minuti e quarantanove secondi in cui la Ingraph va in tilt. Autentico trascinatore della compagine pugliese e Gimenez che nel lasso di tempo sopra citato va a segno quattro volte. La prima al 11'20 chiudendo un due contro uno, la seconda al 14' 39 su rigore (fallo di Marchini su Turturro), la terza al 15'29 ancora in contropiede (gran tiro sotto l'incrocio) e l'ultima al 20'11, deviando in rete un tiro di Depalma. Il Seregno ha però il merito di non affondare e con Bertran, che devia una conclusione di Illuzzi, resta aggrappato all'Afp. All'intervallo gli ospiti conducono 4 a 3.

LA RIMONTA
Dopo soli due minuti di ripresa subito una grance chance di pervenire al pareggio per la squadra di Colamaria, che usufruisce di un tiro di rigore per un tocco con il pattino di Gimenez, ma Squeo non riesce a trasformare. E' decisamente più viva la ripresa, Bertran si becca un “blu” ma Fontana ipnotizza Gimenez sulla punizione di prima e, dall'altra parte, nonostante l'inferiorità numerica il Seregno riesce addirittura a pareggiare con Illuzzi, che sull'azione di contropiede si dimostra freddissimo a tu per tu con Stellone. Non mancano poi le polemiche, da una parte e dall'altra, soprattutto quando uno dei due arbitri ravvisa un'irregolarità nella rete di Illuzzi (assist di Bertran) che sarebbe valsa il 5-4 per un tocco irregolare con il pattino, dopo che tutto il PalaPorada si era illuso di aver capovolto il match. Il “ciapa no” intanto prosegue, Illuzzi fallisce un rigore (fallo di Turturro proprio sull'ex Giovinazzo), Gimenez rimedia un blu, ma Bertran non trasforma la punizione di prima, poi è l'argentino a finire nuovamente sulla lista dei cattivi (fallo molto dubbio), ma anche Gimenez non trova la via della rete con la punizione.

IL FINALE
Negli ultimi dieci minuti la gara s'infiamma. Al 16'42, nonostante l'inferiorità numerica, il Seregno si getta in avanti con Illuzzi che viene steso da Stellone: inevitabile il tiro di rigore, il terzo della serata, ma anche Marchini non trova il bersaglio. Finale da brividi, con il gol decisivo che porta la firma di “Leo” Squeo (minuto 19'37), abilissimo a sfruttare l'assist di Illuzzi per battere Stellone con un gran tiro che va ad infilarsi sotto l'incrocio. Le ultime fiammate sono l'ennesima punizione di prima fallita dall'Ingraph dopo il decimo fallo dei pugliesi e, proprio in chiusura, l'incrocio dei pali colpito da Altieri. Scampato l'ultimo pericolo, l'Ingraph può fare festa. Insieme alle grandi c'è il Seregno...
Marco Caldirola
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