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Seregno – Lodi, la classica rivive senza vinti né vincitori


Al Palaporada, nel posticipo televisivo della quinta giornata, pareggio spettacolare tra Ingraph ed Amatori. Tra i padroni di casa, rammarico per i due pali colpiti e le due punizioni dirette non concretizzate. La classifica, comunque, continua ad essere superiore alle più rosee aspettative della vigilia.

Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 12/11/2008
INGRAPH SEREGNO – AMATORI LODI 3 – 3
Marcatori: 10’08’’ p.t. Polverini (A), 12’02’’ Marchini (I), 19’12’’ Karam (A); 11’42’’ s.t. Uñac (I), 11’47’’ Karam (A), 20’07’’ Santeramo (I).
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, Uñac, Marzella, Flores, Oviedo. All.: Enriquez.
Amatori Lodi: Losi (Potenzano), Baffelli, Crudeli, Karam, Hernandez, Berto, Folli. All.: Crudeli.
Arbitri: Da Prato e Molli di Viareggio.
Note: espulsi temporaneamente Hernandez (A), Oviedo (I) e Polverini (A) per 5’, Uñac (I) e Crudeli (A) per 2’, espulso definitivamente Uñac (I) al 18’18’’ s.t. per somma di un’espulsione temporanea ed un’ammonizione.

È stata una partita intensa come da tempo il pubblico, accorso in buon numero sugli spalti del Palaporada (e corretto su entrambe le sponde), non era più abituato ad ammirare. Alla fine, il pareggio ha premiato in egual misura, e probabilmente accontentato, Ingraph Seregno ed Amatori Lodi, protagoniste di una recita coraggiosa, dalla quale nessuna delle due avrebbe meritato di uscire sconfitta. In casa biancoverde, qualche rammarico c’è per i troppi errori difensivi, singoli o collettivi, che hanno impedito alla squadra di giocare con più serenità e di portarsi almeno una volta in vantaggio.
La cronaca. Al via Lobasso (squalificato e sostituito in panchina da Enriquez) sceglie Fontana tra i pali, Achilli e Marchini in difesa, Flores ed Oviedo in attacco. Sull’altra sponda, Crudeli si affianca ad Hernandez davanti a Losi, con Karam e Polverini a fare da guastatori nella fase offensiva. Dopo un tentativo per parte al 4’, quando nel giro di pochi secondi Oviedo va a sbattere su Losi e sul ribaltamento di fronte Fontana mura Hernandez, la situazione si sblocca al 10’. A sorpresa, perché Polverini, posizionato dietro la porta di casa, fredda Fontana con un diagonale d’astuzia, che carambola sulla schiena del portierone veneto e da lì nel sacco. La reazione dei brianzoli è immediata e viene premiata al 12’ per merito di Marchini, che dalla linea mediana toglie le ragnatele dal sette alla destra di Losi. La Ingraph Seregno spinge a questo punto sull’acceleratore e sfiora il sorpasso soprattutto al quarto d’ora, quando il palo gela le ambizioni di Achilli. Nel momento migliore dei locali, gli ospiti tornano avanti al 19’ grazie a Karam, che estrae dal cilindro un perfido rasoterra, su una splendida imbeccata di Polverini.
La ripresa si apre in modo pirotecnico. Al 1’ Fontana si oppone ad Hernandez, innescato dall’onnipresente Polverini, ed un sospiro più tardi Santeramo vede le sue illusioni spegnersi sul montante interno, che respinge un suo rasoterra a Losi battuto. Passano 60’’ ed Hernandez stende Santeramo, guadagnandosi il primo cartellino blu della serata: Losi neutralizza il tiro diretto di Oviedo. Al 6’ le parti si invertono, quando è Oviedo ad atterrare Crudeli: l’argentino finisce sulla panchina dei puniti, ma Karam trova un ostacolo insuperabile in Fontana, che contiene la sua punizione ad uno. Dai e dai, i biancoverdi coronano il loro forcing all’11’, con Uñac che fotografa Losi dalla distanza. Non c’è però nemmeno il tempo di esultare, perché Karam rimette subito la freccia, folgorando Fontana nel sette, con la difesa avversaria completamente immobile. Il rush conclusivo, dopo un palo scheggiato da Polverini al 17’, è tutto dei padroni di casa. Suo prim’attore è Santeramo: al 18’ il materano fallisce un tiro diretto (spinta di Polverini a Marchini), ma 2’ più tardi si fa perdonare, finalizzando una manovra iniziata da Enriquez e rifinita da Flores. In mezzo, Uñac rimedia per proteste un’ammonizione, che sommata alla precedente espulsione temporanea porta al cartellino rosso. In dirittura d’arrivo ci prova Enriquez, ma Losi è attento.

Dagli spogliatoi: fair play padrone assoluto della situazione
Fair play padrone assoluto della situazione nel dopopartita tra Ingraph Seregno ed Amatori Lodi. Il primo a parlare è stato il capitano di casa Luca Marchini, tornato al gol dopo quasi un anno di digiuno (la sua ultima rete risaliva all’incontro esterno con il Montebello del 24 novembre dello scorso anno). «Davvero? Non guardo mai a queste cose – ha commentato –. Avremmo voluto regalare un successo ai nostri tifosi, ma alla fine il pareggio è giusto. Stiamo disputando incontri sempre molto tirati ed il bottino di otto punti in classifica ci soddisfa, considerato che il nostro obiettivo era e rimane la salvezza». Sereno anche il direttore tecnico biancoverde Toto Cesana: «Siamo riusciti a rimontare tre volte un avversario difficile, che vale molto di più della posizione che occupa oggi in graduatoria. Abbiamo incassato qualche gol in maniera banale, ma è giusto sottolineare che i ragazzi hanno dimostrato grande carattere». Sull’altra sponda, la scena è stata occupata dal rientrante Franco Polverini: «Sto abbastanza bene, specialmente se teniamo presente la mia lunga assenza. Avremmo anche potuto vincere, se nel secondo tempo non avessimo pagato dazio alla lunga girandola di sostituzioni figlia delle espulsioni temporanee subite. Ora dobbiamo guardare avanti: l’obiettivo è quello di ribaltare lo svantaggio di 2 – 0 nel turno di Coppa Cers che ci oppone al Lloret de Mar». Sulla sua rete, il grossetano ha voluto scherzare: «Quando ho visto Fontana troppo avanzato, ci ho provato. Sono abituato, del resto: mi alleno con il nostro portiere, che è scarso…».

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