Seregno infuriato: nel mirino c'è Molli, ma anche una Federazione distratta

La partita in oggetto trasmessa in diretta da Raisport è stata la piu puntuale testimonianza del grado di preparazione dei nostri arbitri e di come la nostra disciplina sportiva sia in  balia di  personaggi che nulla hanno a che vedere con le regole sportive.
L'atteggiamento del signor Molli, più volte recidivo nel passato, è la chiara dimostrazione di quanto un arbitro impreparato e prevenuto possa condizionare l'esito di una partita.
E' sotto gli occhi di tutti, e le telecamere della Rai sono lì a testimoniarlo,  come lo stesso arbitro abbia voluto ergersi a protagonista indiscusso della partita con decisioni cervellottiche e senza  senso che ne hanno determninato l'esito.
E' difficile pensare ad una causalità di comportamento, dopo i recenti fatti avvenuti e e da noi denunciati (leggi qui) e il ripetersi di certi atteggiamenti da parte dei soliti noti fa veramente pensare alla premeditazione.
Chi ha visto la partita ed i replay mandati in onda dalla Rai si sarà reso conto da solo di come il signor Molli sia tecnicamente scarso, fisicamente impreparato ma soprattutto condizioni i giocatori con i suoi atteggiamenti provocatori.
Una partita giocata con correttezza e lealtà dalle due squadre presenta alla fine un referto che fa pensare ad una battaglia, cosa assolutamente non rispondente alla verità.
Non vogliamo passare ancora una volta per vittime, ma veramente è intollerabile che uno sport serio sopporti la presenza di certi personaggi che col loro comportamento infangono le più elementari regole sportive.
Veramente siamo stufi di essere oggetto di situazioni che nulla hanno a che vedere con lo sport. Vogliamo vincere e perdere sul campo per i nostri meriti e non per l'operato di un arbitro che interpreta la pista come un palcoscenico in cui mettersi in evidenza.
Riteniamo che la Federazione debba immediatamente prendere provvedimenti perchè cosi non si può più andare avanti. L'immagine del nostro sport, che abbiamo dato in diretta televisa, non è certamente quella che vogliamo dare e di questo in buona parte dobbiamo dobbiamo ringraziare il signor Molli.
Adesso basta. Pretendiamo che la Federazione prenda posizione su questa situazione che non può essere ulteriormente tollerata. Riteniamo che il Presidente ed i Consiglieri Federali non possano ulteriormente tacere su un fenomeno che ha ormai raggiunto livelli preoccupanti. Vogliamo una presa di distanza chiara e netta da certi atteggiamenti ma pretendiamo soprattutto di essere arbitrati da persone oneste, competenti e preparate.
Nella speranza di poter avere un riscontro.