Scandiano ferma la Pieve 010, questa sera il CSV Valdagno può volare a +10

Sorbole! Questa nona giornata dell’andata il fato deve averla dedicata esclusivamente a chi non ha problemi di cuore. Cominciamo dal match clou che vedeva lo Scandiano ospitare il Pieve 010. E’ vero che per uscire da un futuro anonimo gli emiliani avevano solo un’alternativa: vincere. Ma è altrettanto vero che, quando il risultato è un obbligo, arrivano le prime difficoltà. Aggiungeteci poi l’altra variabile con un avversario di grande spessore e i giochi sono fatti. Ne è venuta fuori una partita da fuochi artificiali ed i primi 25’, chiusi sul nulla di fatto, sono testimoni di due squadre che non hanno rischiato nulla, ma nello stesso tempo hanno fatto di tutto per superarsi. Il break nella ripresa è arrivato con Gelati (7’27”), ma al 13’26” un rigore di Civa ha rimesso l’equilibrio. Che è stato spezzato definitivamente al 16’56” con un penalty di Scutece. Ma fino alla fine sono state emozioni a non finire. Scandiano così sale al quarto posto a 2 lunghezze dal Pieve 010 secondo a quota 15 punti.
La nomea di squadra rivelazione di questa stagione sta conquistandosela chiaramente il Montecchio Precalcino. I biancoverdi nell’ultimo turno sono riusciti a fare il blitz in casa di un Modena incredibile, sempre ultimo a 0 punti, ma sempre ad una lunghezza da risultati clamorosi. Lì aveva sudato le proverbiali sette camicie anche la capolista CSV Valdagno. Alla fine un centro pieno per il Montecchio Precalcino che rilancia la squadra sola al terzo posto. Il primo tempo si era chiuso sul 3-3 (espulsione definitiva di Beato fra i modenesi), con gli ospiti capaci di rimontare un passivo di tre gol. La mazzata definitiva per i padroni di casa è arrivata al 16’06” della ripresa con una stoccata di Clavello.
Da fibrillazione acuta anche il match sotto le pendici del Grappa. La vittoria del Bassano sul Castiglione vale per i giallorossi il quarto posto nella classifica a braccetto con lo Scandiano. Per i toscani, invece, quart'ultimo posto alla pari di un Amatori Vercelli, fermo per turno di riposo. Anche questo un match ricco di emozioni. Castiglione in vantaggio al 4’05” della ripresa con Achilli, ma la svolta è arrivata tra il 13’42” e il 18’35” con una punizione di prima e un rigore di Marangoni poi con un gol di Gammone. Ha accorciato (5-4) Salvadori, ma il risultato non è più mutato.
Si mastica amaro in casa Eboli che, dopo aver disputato un buon primo tempo, chiuso in vantaggio per 4 reti a 1 sul Thiene (2 reti di L. Marzella, 1 di G. De Bonis, 1 di D. Esposito), si è fatta rimontare e, a 3” dal termine della gara, ha subito il gol decisivo di Marchesini che ha chiuso la gara sull'8-7 per i gialloblu. In casa salernitana si fa il mea culpa sui secondi tempi nei quali, troppe volte, la squadra si adagia sul risultato. La mazzata fatale è arrivata da Marchesini.