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Rossoneri emozionati e sfortunati vanno KO a Tenerife


Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 23/11/2010
Il risultato di cinque a uno non deve far pensare ad un Sarzana surclassato, al contrario il passivo è frutto dell’emozione dell’esordio europeo e anche di tanta sfortuna. Determinanti i tre penalty falliti dai rossoneri nelle fasi cruciali della gara. Il 18 dicembre “LA REMONTADA ES POSIBLE” (la rimonta è possibile).

CLUB PATIN TENERIFE - ALITECH HOCKEY SARZANA 5 – 1 (2 - 0)
CLUB PATIN TENERIFE: Edy Nicoletti (Toni Marin), Angel Rodriguez (3), Marc Coy (1), Gonzalo Gomez, David Ferro, Pablo Saavedra (1), Marc Soler, Gerard Illa Allenatore Mateo De Ramon
ALITECH HOCKEY SARZANA: Stagi (Corona), Rossi, Di Donato, Pistelli, Sturla, Achilli, Sterpini, De Rinaldis (1), Borsi, Allenatore Mauro Cinquini
Arbitro: Sig.

L’esordio europeo gioca un brutto scherzo al Sarzana che perde con il risultato di cinque a uno a Tenerife, compromettendo il passaggio al turno successivo della competizione europea. E’ indubbio che il risultato è di quelli pesanti che però non chiudono del tutto la strada ai rossoneri di mister Cinquini che davanti al pubblico amico possono comunque riuscire a fare l’impresa.
Sconfitta rimediabile, questa è la parola d’ordine in casa rossonera; l’Alitech Sarzana torna dall’isola iberica tutt’altro che con le ossa rotte. E’ forte la speranza di poter ribaltare il risultato nella gara di ritorno, in programma il prossimo 18 dicembre al Centro Polivalente di Piazza Terzi, quando servirà vincere con 5 reti di vantaggio (con quattro si andrebbe ai supplementari, con eventuale golden gol o ai successivi rigori). C’è il grande rammarico di avere gettato al vento la possibilità di segnare ed i tre rigori falliti pesano come macigni. E’ indubbio che questo esordio in campo europeo è stato molto emozionante sicuramente per tutti i giocatori ed in particolar modo per i sarzanesi nati nel vivaio della società che hanno visto i colori del club che li ha cresciuti rappresentare l’Italia in terra straniera. Confortante, comunque, la prestazione rossonera, la prima nella storia di una Coppa Europea, soprattutto nel primo tempo. Mister Mauro Cinquini “istruisce” al meglio il suo quintetto, che regge molto bene e impensierisce non poco il portiere italiano Nicoletti in più di una occasione, iniziando dal primo penalty del possibile vantaggio, sprecato sul risultato di zero a zero dopo sette minuti di gioco del primo tempo con Luca Sterpini che tira alto. Anche i padroni di casa beneficiano di un tiro di rigore ma Gonzalo Gomez si fa stregare da Stagi che para anche la ribattuta, i padroni di casa prendono vigore ma Stagi sale in cattedra e dice no in varie occasioni. Dopo la sfuriata del Tenerife, quando la partita sembra trascinarsi verso il finale del primo tempo con il risultato di zero a zero, un pasticcio in area rossonera scaturisce in un fallo da rigore a favore dei padroni di casa. Sul dischetto questa volta va il capitano Angel Rodriguez che insacca; non passa neppure un minuto che lo stesso Rodriguez trova il raddoppio. Ancora occasioni da gol da una parte e dall’altra ma nessuna viene concretizzata dalle due formazioni e il risultato si fissa sul risultato di due a zero per i padroni di casa, punteggio con il quale le due squadre vanno al riposo. Nella ripresa dopo cinque minuti la formazione spagnola conclude al meglio un contropiede con Coy che è bravo a finalizzare un passaggio del solito Rodriguez e a scaraventare in rete dal limite dell’area. La squadra di Cinquini reagisce ma Nicoletti è bravo in varie occasioni e nega ai rossoneri più volte la gioa della rete, nulla può, però, sulla conclusione ravvicinata di Francesco De Rinaldis. E’ il miglior momento del Sarzana e ancora Francesco De Rinaldis, sicuramente il migliore per i sarzanesi, si procura un tiro di rigore; potrebbe essere il gol del tre a due. Si presenta sul dischetto Michele Achilli, che proprio su questo parquet lo scorso anno di tiri di prima ne aveva segnati a bizzeffe, ma la porta di Nicoletti è ancora stregata e la palla va a lato. Dall’altra parte, invece, è ancora Rodriguez che con un’incursione laterale si presenta solo davanti a Stagi e lo trafigge. La partita si chiude con i rossoneri alla ricerca della rete e la possibilità si ripresenta ancora una volta dal dischetto per un rigore scaturito da un fallo di Illa e conseguente espulsione per il difensore spagnolo. Si incarica del tiro ancora Luca Sterpini ma Nicoletti è bravo a parare; in superiorità numerica i rossoneri si presentano due volte a tu per tu con il portiere del Tenerife che è ancora molto bravo ad opporsi. La foga agonistica del Sarzana viene pagata a caro prezzo con il decimo fallo di squadra ed il conseguente tiro di prima di cui si incarica Saavedra che mette alle spalle di Stagi. Il risultato finale è di cinque a uno per i padroni di casa; ottima la prova di capitan Rodriguez, ex Noia, per la squadra delle Canarie; nella formazione di Cinquini molto rammarico per un risultato che penalizza troppo l’andamento della gara. “ L’emozione ci ha giocato un brutto scherzo” dichiara Maurizio Corona- “ero anch’io emozionatissimo perciò penso che questo fosse il sentimento di tutti. Tutti i ragazzi hanno dato il massimo però, anche se non mi piace parlare dei singoli, vorrei fare un plauso a Francesco De Rinaldis per il modo con il quale si è approcciato alla sfida. Sono comunque certo” - continua il presidente –“ che abbiamo tutte le possibilità per ribaltare il risultato. Sono sicuro che nella gara di ritorno del prossimo 18 dicembre il nostro caloroso pubblico ci spingerà alla rimonta. Mi aspetto, per quella sera, il tutto esaurito per sostenere i nostri ragazzi”.

Isabella Lombardi
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