Rocambolesca vittoria dell'Afp Giovinazzo sull'Amatori Lodi

Un boato si leva da una tribuna ormai rassegnata al pareggio, ma i nostri ragazzi non mollano mai... fino a quando qualcuno li desta dal "trance" e gli dice che è finita. I giocatori in maglia giallorossa si guardano increduli: hanno perso, loro magrado... si perchè ce l'hanno messa tutta per dimostrare che non sono "finiti", con l'aiuto di un arbitro, Corponi da Trissino, che ha provato in tutti i modi ad innervosire una gara che, solo l'anno scorso, si disputava in onore di Luca Mongelli. Era avanti 3-0 nel primo tempo l'Afp; alla rete di Illuzzi aveva replicato un indomabile Garcia Mendez che con due pregevolissime reti sanciva una schiacciante superiorità del Giovinazzo. Poi nella ripresa la rete di Karam su rigore (generosissimo) riapriva la partita: ancora Karam a segno su un contropiede viziato da un fallo nella trequarti biancoverde e ancora con un diagonale che coglie impreparato Stallone (entrato nella prima frazione di gioco al posto dell'infortunato Chiaramonte). La partita si accende: l'arbitro Corponi perde la bussola fischiando alla "sanfasò" (per dirla alla Camilleri), ma soprattutto non riuscendo a sedare gli animi in pista. Mancano sette minuti: i continui capovolgimenti di fronte rendono lo spettacolo confuso, offuscato dalla paura di sbagliare, di perdere. Sono momenti di grande tensione... le panchine si agitano. Marzella butta nella mischia anche Messina, dopo il tesissimo ingresso di Lezoche alle prese con un Polverini mai domo. Sembra tutto finito... il Lodi fallisce l'ennesimo contropiede... mancano dieci secondi e Garcia Mendez tiene palla a centrocampo... tutto il palazzetto sa che è l'ultima chance... lo svizzero di Baires cincischia, ma non mi fido... so che ci proverà... scarta Karam, poi Baffelli e tira... nessuno vede la palla, neanche Losi... goal! Game over... Buon Natale!

Vincenzo Bini