Se vi fate una passeggiatina in curva nord se non tira aria di derby poco ci manca. Lodi infatti rappresenta per i tifosi valdagnesi una storica rivalità, se teniamo anche conto del fatto che proprio i lodigiani sono uniti nei colori e nel tifo proprio ai “nemici” bassanesi. Peccato che, a causa di un becero divieto che non ha motivo di esistere, i supporters biancoazzurri saranno costretti a tifare per conto loro e quelli giallorossi a casa ai quali è vietato seguire la loro squadra. Cadere nei soliti discorsi, quasi nel banale, è molto facile, ma la preoccupazione più grande è che l’ignoranza (intesa puramente come il non conoscere non solo i fatti, ma anche l’intero mondo dell’hockey a rotelle) non stia nelle curve ma in coloro che emanano assurdi divieti a destra e a sinistra come i coriandoli a Rio nel giorno di carnevale; evidentemente non è nelle corde delle forze dell’ordine tenere a bada un esiguo numero di tifosi (se confrontati ad altri sport) e fa ribrezzo questo lavarsene le mani alla Ponzio Pilato affermando magari poi che così la si dà vinta ai tifosi violenti (che però intanto se ne stanno a casa) lasciando quella sensazione di essersi solo levati di torno un problema creando peraltro un danno alle società interessate.
Appurato ciò, le vicende di pista presentano le due compagini, Valdagno e Lodi, che arrivano entrambe alla sfida dopo le belle vittorie rispettivamente su Matera e Sarzana. Sarà una serata di gala al Palalido visto che sul parquet sfileranno tanti ex: da Platero a Festa , passando per la meteora Tataranni. Ed è proprio Platero Sr. che presenta il match contro la sua ex squadra dove, tra l’altro, milita suo fratello minore “sarà bello affrontarlo in pista…” afferma l’argentino “sarà bello per me ma anche per lui… A Lodi ho lasciato tanti amici che sento ancora, ma adesso difendo la maglia e i colori del Valdagno ed è ovvio che farò gli interessi della mia squadra”.
I primi mesi per Matias sono stati certamente positivi, come anche le recenti prestazioni a Bassano e col Matera, anche se con qualche problemino fisico legato alla contrattura subita a Viareggio “la fatica del mondiale si è fatta certamente sentire, soprattutto all’inizio, ma adesso anche col mister e il preparatore atletico stiamo lavorando e ritrovando la migliore condizione”.
Come con Rodriguez, anche con lui ci scappa una battuta sulla sua convivenza con la Valdagno città “qui è bellissimo” ammette “la cornice di pubblico intorno è stupenda, i tifosi, la gente… Ogni tanto mi capita per strada di trovare tifosi che ti sorridono e ti incitano è questo è davvero bello”.
Inutile sottolineare come per entrambe le squadre i punti in palio sono davvero pesanti: da un lato i campioni d’Italia che hanno bisogno dei 3 punti per non perdere contatto con le prime, dall’altro i Lodi che deve vincere per restare agganciato al treno play-off e che quest’anno vale anche per la partecipazione alla Coppa Italia… Menù esplosivo quindi sabato sera a base rivalità, punti ed ex…Valdagno-Lodi… Buon appetito!