ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Bertagnin, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Oviedo. All. Marozin
AFP GIOVINAZZO: Stallone, Depalma, Gimenez, Dagostino, Bavaro, Mastropasqua, Fiorentino, Depalo. All. Vianna
Arbitri: Ferraro e Antonacci (ausiliario Ramina)
Reti: pt 159 e 422 Nicolia (IV), 955 Rigo (IV), 1120 Dagostino (G), 2335 Panizza (IV), 2408 Mastropasqua (G); st 450, 739 e rig. 1520 Tataranni (IV), 1637 e 2211 Gimenez (G)
Non bastano al Giovinazzo i numeri dellasso Gimenez e uno Stallone in vena di prodezze per arginare una Isello Vernici finalmente fuori dal tunnel di prestazioni incerte riproponendosi con una concentrazione massima, tanta determinazione e capace di manovrare in scioltezza.
Si comincia con la Isello su Oviedo, la coppia Rigo-Travasino in difesa, davanti con una inedita iniziale Antezza-Nicolia. Il Giovinazzo propone invece Stallone, Bavaro-Dagostino, Gimenez-Depalma. Estremi subito protagonisti: Oviedo su Bavaro, Stallone su Antezza. Il risultato si apre all159 quando una penetrazione di Nicolia gonfia la rete. Il Giovinazzo si difende a quadrato stretto, la Isello attacca sui fianchi. Stallone interviene ancora con difficoltà su Antezza, ma al 422 deve arrendersi su una ribattuta al volo di Nicolia. Che al 911 si vede negato il gol da un palo pieno. Ma al 955 un assist tagliato di Travasino arriva in area piccola, battuta diagonale di Rigo ed è 3-0. E partita apertissima, la Isello ha in mano il bandolo della manovra e il Giovinazzo risponde quando può di rimessa. Proprio in una di queste occasioni, all1120 Dagostino dal limite indovina una gran girata che finisce giusta allincrocio. I baresi fanno grande affidamento su Gimenez, capocannoniere del torneo, lastro argentino ha grandi numeri ma è fin troppo egoista e supponente, anche in caso di raddoppi di marcatura. Larea ospite è in perenne bufera, a tenere a galla il Giovinazzo sono le parate a ripetizione di Stallone. Che al 2335 però cade per la quarta volta: assist da retro porta di Nicolia per Panizza a contatto del palo, battuta al volo e gol. Su un capovolgimento di fronte il Giovinazzo accorcia al 2408 con un tap in di Mastropasqua liberato al tiro da un rimpallo. Poi al 2445 rigore per la Isello, batte Nicolia, ma Stallone non abbocca. Le squadre vanno così al riposo sul 4-2.
Ripresa. Si riparte con uno starting five della Isello su Oviedo, Travasino-Randon, Tataranni-Nicolia. Il Giovinazzo risponde con Stallone, Dagostino-Mastropasqua, Gimenez-Bavaro. Al 209 Oviedo fa un paratone su alza-schiaccia di Gimenez, poi Dagostino con una botta dalla distanza becca in pieno il montante. Ma a fare tempesta è la Isello: al 450 su contropiede a tre finalizza all volo Tataranni, che bissa al 739 dopo un palleggio aereo per metà pista (eurogol!). E una Isello letteralmente scatenata, cè un palo pieno anche per Travasino. Il Giovinazzo rischia un tracollo di brutto e se non succede è tutto merito di uno Stallone in vena di prodezze. Che però deve alzare ancora bandiera bianca al 1520 su perfetto rigore di Tataranni che timbra lincrocio. Cè spazio anche per un numero di Gimenez (1637) che, spalle alla porta e marcato, fuori area fa girata con palla a mezzaltezza che entra. Il talento argentino si ripete al 2211: blu a Tataranni, serie di finte e pallina alzata allultimo, gran gol.