Un rinvio che tiene il mondo dell'hockey con il fiato sospeso. Questa volta non c'è una comunicazione formale di ritiro dal campionato, come accadde con il Seregno. Ma il timore che la cosa possa ripetersi con il Molfetta ha da oggi un motivo in più.
Martedì sera non si giocherà Bassano 54 - Molfetta. La notizia sarà ufficiale oggi quando arriverà il comunicato della Lega Hockey, ma i due club si sono già accordati sulla data del recupero: domenica 11 marzo alle 19. Il motivo del rinvio non è noto, ma è facile intuire che il problema sia tutto in casa pugliese: con una squadra priva di "professionisti", con gli uomini contati e le casse vuote, non è facile affrontare una trasferta infrasettimanale. Da queste motivazioni sarebbe nata la richiesta, accettata dal Bassano e dalla Lega Hockey, di rinviare la partita a domenica 11 marzo pur di non perdere per strada un'altra protagonista della serie A1. Saranno le prossime settimane a dimostrare se questa disponibilità sarà sufficiente per permettere al Molfetta di portare regolarmente a termine la stagione regolare.
La strada scelta dalla Lega Nazionale Hockey sembra essere simile a quella tentata dalla Federazione portoghese nel tentativo, poi fallito, di salvare il Porto Santo, ritiratosi a fine gennaio dalla Primeira Divisao lusitana. La crisi degli isolani (Porto Santo è una piccola isola nell'Atlantico a 1500 km dalle coste del Portogallo) iniziò a dicembre e passò attraverso una lunga serie di partite rinviate e sospese nell'attesa che il club risolvesse i suoi problemi economici. Attesa vana, purtroppo.
Anche le voci sulle difficoltà del Molfetta risalgono a dicembre. La società del presidente De Palma ha ceduto tutti i suoi gioielli al mercato di riparazione e ha proseguito con mister Poli e un gruppo di atleti pugliesi. La cosa, almeno fino a oggi, ha funzionato.